Segno piu’ per gli arrivi al bacino termale: Abano +3%

 

Significativa la lettura da parte dell’Assoalbergatori dei dati statistici sulla situazione del Bacino Termale Euganeo nei primi 4 mesi dell’anno, da gennaio ad aprile 2014, pubblicati dalla Sezione Sistema Statistico Regionale su dati Istat – Regione Veneto.
L’intero Bacino Termale Euganeo chiude questo primo quadrimestre in positivo, con un +1,5% di presenze ed un +1,8% di arrivi, trainati dal trend positivo tracciato dalla Città di Abano Terme che vede nel confronto tra il 2014 ed il 2013, anno già chiuso positivamente, una crescita del 3% con 458.324 presenze di ospiti.
Diversa, invece, è la situazione se, ad essere analizzati, sono i casi di Montegrotto Terme e Teolo. Il turismo legato alla città sampietrina, infatti, vede nei primi quattro mesi del 2014 un calo del 3,4% rispetto allo stesso periodo del 2013, mentre le strutture di Teolo scendono addirittura all’8,2%.

Sono in fase di conteggio, inoltre, i dati relativi alle ricette mediche e del fatturato del SSN che permetteranno di avere un quadro più completo della situazione delle aziende del Bacino Termale Euganeo.
“La situazione ci impegna ulteriormente rispetto alla condizione di Montegrotto Terme – segnala il Presidente dell’Associazione Albergatori Termali Abano Montegrotto, Emanuele Boaretto – a fornire delle proposte di concerto con la Pubblica Amministrazione per lo sviluppo del territorio, anche in considerazione del fatto che cominciano a giungerci i primi segnali di ripresa da parte di talune aziende.

La riflessione che siamo tenuti a fare, in quanto imprenditori, va nella direzione di interrogarci se ora, più che in passato, la destinazione sia una discriminante sulla scelta del luogo di vacanza molto più che l’hotel stesso. Nonostante la Città di Abano sia stata da sempre località più rinomata e popolare, le strutture sampietrine non hanno mai avuto nulla da invidiare, né per cure né per servizi, a quelle del comune limitrofo. Ora, nonostante l’offerta di vacanza rimanga omogenea e similare, la spaccatura si fa più netta a causa delle evidenti differenze esterne alle nostre aziende ed alle nostre possibilità imprenditoriali, per le quali abbiamo già preso contatti con il Sindaco Bordin.

Altrettanto dimostrativo è il caso di Padova che sta incentivando in questi ultimi anni il turismo investendo in esso e registrando in questi ultimi mesi un 1,5% di presenze in più.
Entro l’anno faremo delle proposte di rilancio del Bacino Termale Euganeo, – prosegue il Presidente Boaretto – che dovranno essere condivise dalle Pubbliche Amministrazioni, le quali avranno la responsabilità di fare da capofila delle categorie produttive per gestire il futuro delle Terme”.
“Il risultato del +3% aponense – sottolinea il Sindaco di Abano Terme, Luca Claudio, – va letto in maniera positiva, soprattutto se rapportato al trend turistico nazionale negativo registrato negli ultimi tempi. Sarà opportuno continuare per la strada intrapresa trovando soluzione anche ai problemi legati alla spesa dei singoli turisti, in riduzione rispetto a qualche stagione fa. Indubbiamente gli investimenti fatti negli anni scorsi, non ultimi quelli sul mercato russo, stanno dando ora buoni frutti e sono da sprone per una visione ottimistica e di crescita dell’intera località”.