Slot machines: le macchinette fra miti, numeri e novità online

 


Gli italiani amano le slot machines, al punto da farle diventare uno dei giochi preferiti all’interno del Belpaese. Questo ci dicono i numeri anche se, purtroppo, i semplici dati non bastano per svelare tutti i segreti e i misteri che si celano dietro le cosiddette “macchinette”. La storia delle slot machine è infatti legata a secoli di tradizioni, credenze e proibizionismi. Fra miti e verità, novità e numeri straordinari, questi semplici dispositivi non mancano di stuzzicare la fantasia di appassionati e non. Ecco perché oggi andremo a scoprire la storie e i miti più diffusi che riguardano le slot.

Slot machine: un trend in continua crescita
Gli italiani sembrano non poter fare davvero più a meno delle slot, per passione o per semplice passatempo. Le ricerche condotte da DataNinja e da GruppoJedi lo confermano: al momento, infatti, nella Penisola si trovano circa 400mila slot machine ospitate da oltre 7mila comuni italiani, con un incremento in termini percentuali pari ad un tasso annuo del +7%. In pratica, nel nostro Paese esiste una macchinetta ogni 150 abitanti: un dato decisamente non comune e di fatto impossibile da trovare in altre nazioni.

Quali sono gli introiti che le slot machine producono? Attualmente si parla di un valore pari a circa 50 miliardi di euro: in pratica, la metà dei proventi derivanti dal gioco d’azzardo (totale 95 miliardi di euro) appartiene proprio alle macchinette.

Non solo macchinette fisiche: il successo delle slot online
Il successo delle slot machine fisiche non può essere messo in discussione, così come non può essere celata la grande scalata che hanno compiuto negli ultimi anni le macchinette in versione digitale. Naturalmente i dati non sono ancora paragonabili a quelle fisiche, ma la situazione è più che positiva in questo senso. Secondo le rilevazioni dell’Osservatorio sul Gioco D’azzardo (Politecnico di Milano), si parla di un valore complessivo pari a circa 320 milioni di euro. Anche in questo caso, la penetrazione delle slot arriva a una percentuale di assorbimento del mercato totale del gioco d’azzardo online notevole: si parla del 25% circa, su un valore del gambling digitale che ha ormai superato il miliardo di euro. Per non parlare poi dell’incremento percentuale annuo, che si attesta intorno al 40%.

Slot digitali: un mercato ricco di opportunità
Le macchinette telematiche attirano moltissimi italiani, come testimoniano i dati visti poco sopra. I motivi sono legati alla facilità di accesso ai giochi online, alla maggiore varietà e al fattore novità, oggi indispensabile. Naturalmente il successo di questi “dispositivi” digitali è stato spinto in avanti anche dal gran numero di piattaforme che permettono di giocarci. Basti fare l’esempio delle numerose slot machine online presenti sul casinò telematico 888, una piattaforma che consente di giocare a numerose versioni elettroniche delle macchinette che ormai conosciamo bene. Qui troviamo infatti sia i grandi classici sia le novità più interessanti del settore. In ogni caso, i casinò digitali sono apprezzati dal pubblico soprattutto perché includono anche altro oltre alle slot, come il poker, il video poker, la roulette e altri giochi di carte come il blackjack.

Tutte le verità sulla nascita delle slot machines
L’invenzione della prima slot machine “moderna” è riconducibile a Charles Fey, un ingegnere tedesco che emigrò negli Stati Uniti alla fine dell’Ottocento. Fu lui infatti a inventare la prima slot meccanica del mondo: venne chiamata “Liberty Bell” (in italiano “campana della libertà”) per via dei suoni che emetteva. Le slot però non furono gradite da tutti: Fiorello Henry La Guardia, sindaco di New York, impiegò infatti pochissimo tempo per condannare le macchinette e bollarle come “macchine del demonio”. Nel pieno del periodo del proibizionismo gli animi erano piuttosto accesi in questo senso: non a caso, in un impeto d’ira, il sindaco distrusse alcune slot nel corso di una cerimonia a Long Island, gettandole poi in acqua.

I falsi miti e le leggende dure a morire sulle slot
Molti giocatori per anni e anni hanno creduto a una delle leggende metropolitane più curiose di sempre secondo la quale, inserendo una moneta preventivamente riscaldata, le possibilità di vincere alle macchinette aumentano. Non si sa da dove sia nato questo mito, ma ancora oggi c’è qualcuno che instancabilmente prova a sfruttarlo a proprio favore. Secondo un’altra credenza, nei casinò fisici le slot vengono manomesse in modo da far perdere i clienti. Si tratta però di una falsità, in quanto nessuno può intervenire sul programma elettronico e sulle componenti hardware; inoltre, le sanzioni previste per chi tenta di farlo sono severissime, così come i controlli. Nemmeno le slot machines online possono essere manomesse: se nei primi anni della loro comparsa esistevano software in grado di farlo, oggi risulta praticamente impossibile.