Storia di sesso internet e videotape tra Cadoneghe e Monselice

 

Un ragazzo di 33 anni di Monselice è stato fermato e denunciato per tentata estorsione dai carabinieri di Cadoneghe per aver minacciato una «amica» con cui aveva allacciato una relazione sentimentale dopo averla conosciuta in chat, di diffondere in rete alcuni filmati hard se la ragazza, una 25enne residente in un comune a nord di Padova l’avesse lasciato.
I due si erano conosciuti grazie ad una chat via sms. Uno strumento molto pubblicizzato ed in voga tra i più giovani: ci si iscrive con un semplice sms e si permette a persone dello stesso sesso di scambiarsi sms con la garanzia dell’anonimato. L’identità della persona si viene a conoscere solo se entrambi i partecipanti alla chat acconsentono. E così capitò una sera di ottobre che i due passassero dal corteggiamento virtuale a quello reale. L’amore, scattato dopo il primo incontro, era durato alcuni mesi, contraddistinti da una notevole passione. I momenti intimi erano stati filmati dall’uomo, che aveva cercato di prolungare la relazione con la minaccia di mettere in rete le scene più piccanti, filmate all’insaputa della giovane, che si è rivolta ai carabinieri per evitare di decretare con l’interruzione della relazione l’inizio di un incubo in internet. Il ragazzo alla vista dei carabinieri ha capito che era davvero finita, ed in caserma ha confessato il maldestro tentativo di tenere legata a sé la ragazza conosciuta in chat.
Lo strascico della storia nata quasi per gioco, oltre alle sofferenze d’amore, sarà penale: in caso di condanna il 33enne rischia fino a tre anni di carcere.