Studenti disobbedienti bloccano convegno al Bo

 

Una ventina di studenti ed attivisti del Collettivo di Scienze politiche (nella foto Omid Firouzi contesta il prorettore Zaccaria di spalle) ha bloccato il convegno all’archivio antico del Bo dal titolo “L’università in trasformazione”. Gli studenti hanno srotolato nella sala uno striscione con scritto “L’onda non si arresta e il sapere non si acquista” ed intimato al prorettore Giuseppe Zaccaria di sospendere la seduta. Ne è nato un battibecco dai toni accesi ma senza che gli animi si scaldassero a tal punto da far intervenire gli agenti della Digos, presenti in sala.
L’incontro, a cui partecipava anche il rettore della scuola Normale di Pisa Salvatore Settis ed il presidente dei giovani di Confindustria Padova Jacopo Silva è stato annullato. ”E’ incredibile – commenta Jacopo Silva – che proprio all’università di Padova che ha 800 anni di storia e dove Galileo Galilei poteva piegare le proprie teorie rivoluzionarie venga zittita la gente con atteggamenti violenti. E’ sempre una sconfitta quando i violenti si impongono come è avvenuto oggi. Così facendo si è impedito un dibattito dove si voleva proprio affermare la necessità di una maggiore tutela dei diritti degli studenti, spece dei più meritevoli, ad una formazione di qualità”.