Tango illegal Padova (quasi) come Buenos Aires

 

Chi si fosse trovato a passare per il Prato della Valle un paio di settimane fa o al parcheggio dell’Ikea l’altra sera avrebbe pensato per un attimo di avere le traveggole. Già a Buenos Aires farebbe un certo che vedere un centinaio di persone ballare il tango. Figurarsi a Padova poco prima di mezzanotte, in un parcheggio semi deserto. Eppure è successo e succederà ancora. Si chiama “Tango illegal” ed è l’attività di un gruppo a quanto pare piuttosto nutrito, di appassionati dello struggente ballo argentino.

“Quella del tango illegal non è una moda spinta da recenti spot televisivi – spiegano gli organizzatori degli eventi -perché esiste da anni, ma ha avuto certo dalla tecnologia degli smartphone e dei social network un rilancio e uno strumento che facilita l’incontro. Di Illegal in realtà vi è solo il nome perché si tratta di ritrovi fra amici che usano la tecnologia per passare le sere a ballare qualche tanda di tango per le strade e piazze della città.
Il Tango ha sempre unito le persone, con la sua cultura dell’abbraccio e dell’ascolto, facendo entrare in connessione uomini e donne, che neanche si conoscono, di ogni origine e cultura. Ora che la tecnologia aiuta chiunque può proporre un incontro illegal per condividere questa passione”.

Certo le milonghe ufficiali ed estive rimangono i luoghi culto dove ritrovarsi a ballare secondo le regole e i codici milogueri argentini, ma specie d’estate, complice il bel tempo, o come nel caso di Padova in questo luglio autunnale, una struttura coperta, questi incontri “calndestini” sono sempre più apprezzati dai tangueri.
“Chi non capisce ciò va contro la storia stessa del tango – spiegano i promotori di queste iniziative – e contro il progresso che permette alle persone di aggregarsi.
Il rispetto dei tangueri per i luoghi d’incontro, sempre lasciati perfettamente in ordine, e per i residenti, fa si che queste forme di incontro siano viste con simpatia da tutti, scuole di ballo comprese che in autunno magari possono contare in qualche iscritto ai corsi di ballo in più”. Quindi se vi imbatterete in un gruppo di persone abbracciate che si muove a ritmo di danza, state tranquilli, non avete le allucinazioni. E’ tango illegal.

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