Terremoto Haiti: raccolta fondi degli studenti medi a Medici senza frontiere

 

Circa 4 mesi fa un tremendo terremoto ha sconvolto il popolo haitiano, devastando intere città e seminando migliaia di vittime. Le varie nazioni, gli enti umanitari, i singoli cittadini hanno immediatamente promosso una gara di solidarietà per aiutare questa terra. Adesso, per quanto non più sotto la luce dei riflettori, i lavori di ricostruzione stanno continuando, con tutte le difficoltà del caso.
Tra le associazioni impegnate nel far tornare a vivere Haiti c’è anche Medici Senza Frontiere che, essendo presente nel territorio dal 1991, è stata in grado di rispondere immediatamente all’emergenza, lavorando in ricoveri temporanei dopo il danneggiamento delle sue strutture ed effettuando cure mediche e interventi chirurgici. Ad oggi MSF ha realizzato circa 5mila interventi chirurgici e in generale ha curato 92.486 pazienti nelle  19 strutture sanitarie allestite. L’organizzazione inoltre fornisce 870mila litri di acqua ogni giorno e ha inoltre distribuito 22mila tende e 33mila kit di prima necessità. Sensibili a questa missione si sono dimostrati gli studenti delle scuole di Padova, che ancora una volta hanno dimostrato di saper far fronte comune anche nel promuovere iniziative di solidarietà.

Con 2 settimane di volantinaggi, assemblee, banchetti, gli studenti medi, coordinati dalla rete degli studenti medi di Padova, hanno dato prova di grande sensibilità, arrivando a donare circa 9000 euro, poi versati nel conto corrente di Medici Senza Frontiere Italia.

Un’importante esperienza, che vogliamo raccontare in una conferenza stampa che si terrà mercoledì 5 maggio dalle 13.30 al caffè Pedrocchi di Padova. Saranno presenti Carlo Belloni, chirurgo, operatore medico di MSF che è stato  in passato ad Haiti e coordinatore del gruppo di Padova e Margherita Colonnello, coordinatrice della rete degli studenti di Padova. Un’esperienza che dimostra che gli studenti sono attenti anche al sociale e che sono disposti a collaborare con le associazioni, come Medici Senza Frontiere, che da sempre lavorano per portare aiuto a chi sta peggio di noi.
Con la conferenza stampa, inoltre, è intenzione della rete degli studenti e di Medici Senza Frontiere Italia riportare l’attenzione su Haiti. Per quanto non se ne parli più, infatti, è ancora molto il lavoro da fare e sono ancora tante le difficoltà da superare.

Medici Senza Frontiere è la più grande organizzazione medico-umanitaria indipendente al mondo. Nel 1999 è stata insignita del Premio Nobel per la Pace. Opera in oltre 60 paesi portando assistenza alle vittime di guerre, catastrofi ed epidemie. www.medicisenzafrontiere.it