Torna sentieri sonori, la rassegna musicale che fa vibrare di bellezza i Colli Euganei

 

Torna l’atteso appuntamento con Sentieri Sonori, la rassegna dedicata alla scoperta dei Colli Euganei attraverso esperienze che combinano trekking, musica e natura. A partire da sabato 10 giugno, per sei settimane il Parco Regionale dei Colli Euganei diventa il palcoscenico naturale per sei concerti che riunisce artisti provenienti da tutto il mondo. Sarà infatti un’edizione legata alle sonorità della world music: dalla Spagna ai Balcani passando per Brasile, Giappone e Irlanda. Per tutti gli spettacoli è consigliabile acquistare il biglietto con anticipo tramite il sito www.sentierisonori.it o il giorno del concerto.

L’evento, ideato dall’Associazione Play APS, è realizzato con il sostegno di Fondazione Cariparo, con il patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia di Padova e del Comune di Galzignano Terme. L’evento gode anche del patrocinio e del contributo del Parco Regionale dei Colli Euganei, Turismo sociale e inclusivo nel Veneto, AULSS 6, Città di Abano Terme, Comune di Lozzo Atesino, Città di Montegrotto Terme e Comune di Teolo.

Sentieri Sonori 2023 è una manifestazione realizzata anche grazie al supporto del main sponsor BancAdria Colli Euganei e agli sponsor NaturaSì, Komatsu, Consorzio dei vini dei Colli Euganei, Lago Design. Si ringraziano i partner wownature.eu, Idee Verdi, Strada del vino Colli Euganei, OGD Terme Colli Euganei, Coop Solaris, Remoove, Scuola di Musica Pentagramma, Coop Nuova Idea, Abano Ritz. Media partner collieuganei.it.

La rassegna è un’azione della Carta Europea del Turismo Sostenibile del Parco Regionale dei Colli Euganei, riconoscimento attestato da Europarc Federation, federazione degli enti gestori di aree protette Europee. Quest’anno il progetto si pone due ulteriori obiettivi: sviluppare il potenziale del festival come occasione per coltivare coesione e inclusione sociale, migliorare la sostenibilità del programma e la potenzialità educativa. Continua anche la collaborazione con Etifor, spin-off dell’Università di Padova, con il quale collaboriamo per rendere l’edizione 2023 “Climate Positive”. Anche quest’anno, verranno calcolati e compensati gli impatti dell’evento proteggendo le foreste esistenti e piantando nuovi alberi in zone selezionate. I partecipanti al Festival verranno inoltre coinvolti grazie a un codice sconto da utilizzare nella piattaforma wownature.eu, che permetterà di contribuire direttamente ai progetti di riforestazione. Infine, sarà anche disponibile – per tutti coloro che adottano alberi nel portale – l’ingresso al Festival a prezzo ridotto.

«Sono lieto di poter esprimere il sostegno della Provincia di Padova alla VII edizione di Sentieri Sonori – ha dichiarato il vicepresidente della Provincia di Padova, Vincenzo Gottardo. – Chi unisce musica, trekking e natura nei suggestivi Colli Euganei compie un’operazione territoriale che riassume benissimo la missione anche del nostro Ente. Questa edizione, dedicata alla world music, promette peraltro di offrire un viaggio emozionante attraverso le sonorità di vari angoli del mondo. Sono particolarmente felice di vedere che l’evento si pone anche obiettivi importanti in termini di coesione sociale, sostenibilità ed educazione ambientale”.

«Iniziativa lodevole che unisce la scoperta del nostro territorio ad un messaggio di sostenibilità ambientale e sociale – ha commentato Antonio Scarabello Vicario del Parco Regionale dei Colli Euganei – Un’iniziativa molto apprezzata da tutto il territorio che per l’estate offre una serie di eventi che mettono in luce i luoghi più significativi del nostro territorio, sia sotto il profilo naturalistico che ricreativo. Questo format speciale non solo valorizza il turista, ma comunica un messaggio preciso: “Tutto quello che ci circonda deve essere valorizzato, custodito e mantenuto”. La partecipazione e il contributo di numerosi enti, tra cui la Provincia, il Parco Colli e i Comuni del territorio, conferiscono ancora più significato a un evento che si sta evolvendo e diventando un format che si sposa appieno con gli indirizzi di promozione del territorio»

“Siamo contenti di ritornare con questo progetto che ha l’obiettivo di promuovere le ricchezze dei Colli Euganei attraverso un festival diffuso di musica dal vivo e sempre più attento alla sostenibilità. – ha commentato Andrea Vedovato, presidente di Associazione Play APS –I percorsi sono progettati per guidare il pubblico verso luoghi che non solo presentano pregio naturalistico, storico e culturale, ma offrono anche un’atmosfera emotivamente suggestiva, creando così una cornice ideale per ospitare concerti dal vivo con un basso impatto acustico. Non solo siamo impegnati nella promozione della sostenibilità ambientale, ma anche nella promozione dell’inclusione sociale. Il nostro programma è stato sviluppato con l’obiettivo non solo di offrire momenti di spettacolo, ma anche di permettere alle persone di scoprire angoli nascosti dei Colli Euganei attraverso l’esplorazione del territorio. Vogliamo offrire un’esperienza che unisca divertimento e scoperta, abbracciando sia l’aspetto ambientale che quello sociale.”

Il programma è stato sviluppato come occasione per portare alla scoperta di angoli nascosti dei Colli attraverso l’esplorazione del territorio. «La meta si raggiunge sempre a piedi, lasciando lontane le auto, con un percorso escursionistico che porta in un luogo immerso nella natura, con una vista panoramica e isolato – ha aggiunto Francesco Loreggian, guida naturalistica – L’educazione ambientale è un pilastro fondamentale per la protezione e la valorizzazione del territorio dei Colli Euganei. Ci piace pensare che la musica, in questo contesto, ci aiuti a far vivere una esperienza veramente immersiva, in cui la natura abbraccia i partecipanti e lascia una forte impronta su cui fare crescere i valori della sostenibilità».

Non soltanto sostenibilità ambientale, ma anche inclusione sociale. Quest’anno Sentieri Sonori partecipa al progetto “Tutti Inclusi” che mira a promuovere la salute, il benessere e la cura, migliorando l’offerta turistica del bacino termale e rendendola accessibile a tutte le persone. «L’obiettivo è valorizzare l’inclusione come tratto distintivo di un territorio che già eccelle in termini di accoglienza, ospitalità, ambiente naturale, cultura, enogastronomia, sport e divertimento –  ha commentato Tiziana Boggian a nome di Solaris –  Grazie alla collaborazione tra Istituzioni, enti del Terzo Settore, aziende del comparto alberghiero e l’ente di Promozione Turistica, ci cercherà di diffondere l’ inclusione delle persone con disabilità favorito anche dalla creazione di infrastrutture accessibili. All’interno della manifestazione saranno presenti giovani con disabilità di alcune cooperative sociali che daranno un supporto logistico ed organizzativo allo svolgimento della rassegna».

In ogni tappa musicisti e pubblico risalgono a piedi alcuni sentieri fino a prati, radure e anfiteatri naturali dove il suono degli strumenti dialoga con il paesaggio circostante.

Apre il cartellone, sabato 10 giugno, nel suggestivo parco della storica Villa Bembiana ad Abano Terme, il cornamusista asturiano Hevia. Insieme ai brani che più l’hanno reso noto a livello mondiale, sarà presente anche il repertorio musicale uscito dall’ultimo album “Obsession” e una raccolta di inediti, tra cui svariate reinterpretazioni cornamusiste di brani provenienti dalla tradizione del tango argentino. Una passeggiata in mezzo ai vigneti tra i due monti di Abano: monte Ortone e monte Rosso porterà i visitatori a “sbirciare” il santuario della Madonna della salute, costruito sopra la leggendaria fonte termale miracolosa sull’altro versante. Dalle 21:30, la maestosità della Villa incontrerà l’evocativo connubio di tradizionale musica folk dal sapore celtico e il moderno chill out.

Sabato 24 giugno, ad accompagnare la vista mozzafiato dall’anfiteatro naturale del Monte Comun, il duo As Madalenas. Dalle 20:30 Cristina Renzetti e Tati Valle, le più attive ed apprezzate interpreti di musica jazz brasiliana in Italia, presenteranno i brani del loro terzo disco, uscito nel maggio di quest’anno. Grazie a quattro strumentisti a supporto, le cantanti rievocheranno il caloroso sentire brasiliano, coinvolgendo gli spettatori in un fresco ma avvolgente abbraccio musicale. Il tramonto dietro i Colli Berici è lo spettacolo nello spettacolo che il monte Comun offrirà al suo pubblico, che lo ammirerà adagiato sui gradoni ricavati dall’azienda agricola in una cornice di boschi di castagno.

Ad ospitare ad ospitare gli entusiasmanti Ajde Zora, sabato 1 luglio, sarà invece Casa Marina, ( Galzignano) il casale immerso nella pacifica quiete dell’oasi paesaggistica del Monte Venda. Il quintetto, nato dall’incontro di quattro musicisti italiani con la cantante serba Milica Polignano, dal 2012 propone al pubblico europeo esperienze musicali provenienti dalla tradizione gitana dell’Est Europa. Una fusione di successo tra tradizione e contemporaneità per la creazione di eventi dinamici ed originali.

Un grande prato adagiato ai piedi dei Colli nel Comune di Lozzo Atestino è, invece, la location destinata ad accogliere la performance dei Falou seck & The melting beats. In data sabato 15 luglio il quintetto, guidato dalla voce del senegalese Falou Seck, offrirà al pubblico un viaggio musicale nel variegato mondo del ritmo westafricano, nelle sue diverse declinazioni artistiche. Suoni tipici dell’afrobeat e mbalax richieggeranno tra i presenti, dando vita ad una serata variopinta, tanto danzante quanto riflessiva. Il sole che scende all’orizzonte della pianura padana, sul monte Lozzo avamposto occidentale degli Euganei e, nello spazio di una breve escursione, in una manciata di km, mostra i tratti più caratteristici di queste colline uniche.

La maestosa parete rocciosa dell’Ex Cava Bonetti incornicerà l’appuntamento di sabato 29 luglio alle 21:30, dedicato agli Kyo Shin Do. Impegnati a trasmettere la cultura musicale legata al Taiko, il tamburo giapponese a forma di barile, i performers offriranno al pubblico un’esperienza musicalmente e visivamente coinvolgente. Melodie dalla potente struttura ritmica, animata dalla rigorosa spiritualità giapponese. Le principali attività del gruppo, tra cui anche svariati corsi di formazione per chiunque desideri approcciare questa pratica, cercano di condurre l’allievo e lo spettatore alla conoscenza del Sé. Uno spettacolo che è una fusione di esibizione di arte marziale e concerto di tamburi giapponesi. Un evento per chi ama le antiche discipline giapponesi, tra azione e musica.

A chiudere la rassegna, domenica 30 luglio a Montegrotto i Balkan Bazar & Drum Circle. Per la prima volta la rassegna ospita Sentieri Sonori Junior, la rassegna dedicata ai bambini dai 3 ai 10 anni per scoprire i Colli Euganei attraverso esperienze che combinano escursioni e laboratori di musica. Il concerto inizierà coinvolgendo gli escursionisti, che saranno chiamati a partecipare a un laboratorio di Drum Circle che sfocerà nel concerto vero e proprio. Un vero e proprio live-se con i musicisti della band. Balkan Bazar In partenza alle 20, il sestetto, guidato dalla voce di Wilson Columbus, coniugherà armoniosamente la potenza delle sonorità rockeggianti con la vivacità e la forza della tradizione musicale balcanica. I Balkan Bazar improntano il loro repertorio ispirandosi prevalentemente alla cultura musicale albanese (allargata anche a tutta l’area balcanica) e contaminandola con il rock continentale.