Trading e mercati: quali i più convenienti?

 

Chi si dedica regolarmente agli investimenti online sa bene che i mercati su cui investire sono tanti e differenti, prima di tutto, in termini di rischio.
Come è ben noto, il rischio è un fattore insito nel trading online ma è innegabile che esistano degli investimenti più rischiosi di altri.
In questo settore, però, il rischio è direttamente proporzionale al guadagno così come alla perdita. Infatti, più è rischiosa un’operazione, maggiore sarà il potenziale profitto che se ne può trarre o, viceversa, la perdita di denaro a cui si va incontro.
Per questo motivo la prima regola del trading è quella di investire sempre responsabilmente,  con l’adeguata preparazione teorica e psicologica ed evitare di fare il passo più lungo della gamba, riconoscendo sempre i propri limiti.
A tal fine, quindi, è bene scegliere il broker più adatto alle proprie esigenze e i mercati più affini alla personalità di ogni trader, tenendo in considerazione conoscenze e competenze, livello di esperienza, disponibilità economica e capacità di affrontare e fronteggiare il rischio.

Se scegliere tra i vari broker disponibili può rivelarsi un’impresa ardua perchè sembrano tutti uguali, sul sito Investingoal.it sono presenti elenchi delle migliori piattaforme sul mercato e le relative comparazioni in base all’efficienza, affidabilità e servizi offerti, per aiutare a orientarsi nella scelta, quanti non hanno ancora le idee chiare in merito ad obiettivi da raggiungere e come raggiungerli.
Altra nota dolente, soprattutto per chi ha iniziato a fare trading da poco, è la scelta del mercato in cui investire. Quelli disponibili sono tantissimi e non tutti accessibili da chiunque, almeno finché non si acquisisce l’esperienza necessaria per muoversi agilmente.
Azioni, valute, criptovalute, materie prime, indici, oggi si può fare trading su qualsiasi cosa ma è opportuno scegliere il mercato più adatto al temperamento di ognuno soprattutto per evitare ingenti perdite.

Come scegliere i mercati per fare trading online

Per scegliere il mercato su cui investire è necessario conoscerne prima le caratteristiche di base e gli strumenti adatti ad ogni investimento.
Se prendiamo a riferimento il trading su Forex ad esempio, è necessario dire che si tratta di  uno dei mercati più liquidi e frenetici del settore e che mettere a segno investimenti di successo non è sempre facile.
Il forex è il mercato delle valute che vengono acquistate o vendute sempre in coppia. Per ogni valuta acquistata, l’altra viene automaticamente venduta ma se la valuta acquistata perde di valore si registrerà una perdita ai danni del trader.
Azzeccare il giusto andamento, in questo contesto, non è semplice ma i broker forex mettono a disposizione degli utenti uno strumento utilissimo in questa circostanza. I CFD o Contract for difference.

Si tratta di strumenti derivati che simulano il valore dell’asset sottostante e permettono al trader di guadagnare anche se il valore del bene è al ribasso, l’importante è aver puntato sul giusto andamento.
Simile al forex, in termini di rischio, è il mercato delle criptovalute che risulta essere ancora più rischioso perché estremamente volatile.
Le criptovalute, infatti, sono delle monete virtuali decentralizzate, cioè che non sono sottoposte al controllo di banche o altri enti, pertanto il loro valore può subire variazioni repentine e anche più volte nello stesso giorno.
Questa tipologia di mercati, quindi, sembra essere più adatta agli investitori che abbiano acquisito un po’ più di esperienza e si muovono molto rapidamente, aprendo e chiudendo posizioni della durata di poche ore.

 

Per i principianti, invece, è utile orientarsi su mercati meno soggetti ad oscillazioni e che permettano di ottenere dei potenziali guadagni a lungo termine.
Quello delle azioni, ad esempio, è un mercato accessibile a tutti e grazie ai CFD anche chi ha piccole somme da investire può fare negoziazioni su titoli, dal momento che con i CFD il trader non possiede realmente il titolo ma lo prende in prestito dal broker per operazioni di tipo speculativo.
In ogni caso, è comunque possibile acquistare e diventare azionista, guadagnando sui dividendi se il titolo si muove al rialzo.
I rischi che si corrono per investimenti a lungo termine possono essere più contenuti e ci si può avvalere degli strumenti di supporto del broker per mettere in atto le operazioni più adatte.