Unione Europea, il punto sulla digitalizzazione delle imprese e della Pubblica Amministrazione

 

L’Unione Europea ha tirato le somme riguardo al processo in corso di digitalizzazione delle imprese e della Pubblica Amministrazione e ha rilevato come i settori Open Data e Sanità digitale siano in una fase di crescita, mentre non sono ancora ben sviluppati l’e-Government e le competenze digitali dei lavoratori.
L’Italia migliora nel campo del digitale, ma la strada da percorrere è ancora lunga e in confronto con il resto d’Europa è molto indietro.

Sul versante aziendale, professionisti e PMI non sfruttano appieno strumenti e potenzialità del digitale. Se si pensa, ad esempio, ai servizi camerali, oggi disponibili anche online, possono facilitare l’assolvimento degli oneri burocratici, e migliorare i processi di operatività aziendale. 

Tra i servizi camerali più utili, c’è la visura camerale, un documento che consente di ottenere informazioni strategiche, relative ad imprese e professionisti. Oggi può essere acquistata comodamente online, grazie a portali specializzati come Ufficio Camerale, che mette a disposizione dei propri utenti un’apposita sezione dedicata alle visure camerali

L’Italia è in via di sviluppo anche per quanto riguarda la connettività, in attesa dell’arrivo ufficiale del 5G, mentre rimane bassa la diffusione della banda larga veloce. Sotto la media europea anche il livello delle competenze digitali degli italiani, solo il 44% possiede infatti competenze digitali di base. Le imprese puntano sull’integrazione delle tecnologie digitali, ma le aziende italiane sono ancora molto al di sotto della media europea. È in discreto aumento invece l’offerta di servizi pubblici digitali, sebbene sia davvero pessimo il grado di interazione digitale tra la Pubblica Amministrazione e gli utenti; solo il 37% degli italiani decide pertanto di utilizzare i canali online per inviare documenti alla Pubblica Amministrazione.

Le soddisfazioni più grandi per l’Italia sono registrate invece nei settori degli Open Data e dei Servizi di sanità digitale, in cui sono stati inseriti due nuovi indicatori, ovvero lo Scambio di dati medici e le Ricette digitali. Per quanto riguarda le imprese, il prossimo passo da compiere deve essere quello di aumentare le competenze digitali dei singoli lavoratori e prendere coscienza dell’importanza della digitalizzazione dell’azienda, per aumentare la competitività sul mercato e il profitto finale.