Vaccini in Veneto: Alessandra Moretti si scaglia contro Zaia “Se questa è l’autonomia meglio non andare al referendum”. E la insultano sui social

 

“Autonomia non può significare mettere a repentaglio la salute dei bambini. Se questa è l’autonomia che vuole Zaia, invito i genitori responsabili, che hanno vaccinato i loro figli, a non andare a votare il 22 ottobre. Zaia sta cercando voti, sulla pelle dei bambini, anche tra i cosiddetti No-vax e Free-vax. E lo fa in modo subdolo, aggrappandosi ad argomentazioni farlocche come quella ‘di avere il terrore che la legge sull’obbligatorietà possa causare un crollo delle vaccinazioni’. Le code di questi giorni dimostrano esattamente il contrario: il numero di bambini vaccinati, grazie alla nuova legge, sta già crescendo”. A dirlo è Alessandra Moretti, consigliera del Partito Democratico, che per le proprie posizioni sulla questione è stata attaccata violentemente sui social network, inclusa la pagina Facebook del Consiglio regionale.

“Sono stata la prima a firmare un proposta di legge sulla vaccinazione obbligatoria in Veneto; provvedimento vagliato con il virologo Roberto Burioni. Entrambi veniamo attaccati ogni giorno dagli estremisti No vax. Ieri però si è superato il limite: invitavo infatti le famiglie ad essere rigorose nel pretendere dalle scuole il rispetto della legge e nel giro di qualche ora la pagina Facebook del Consiglio è stata sommersa da centinaia di commenti offensivi su di me e il mio partito. Offese che non hanno niente a che vedere con la critica politica”.

“E’ morta una bimba di malaria con sti negri di merda voluti dai criminali del PD…. Toccasse alle sue!!!!”
“Una razzumaglia di puttane cattive e incapaci…. Le pidiote.”
“Questa imbecille patentata ancora la mantenete a Palazzo Balbi?”
“Sta cretina dovrebbe stare zitta ,visto che è a causa del suo partito che ha permesso questa invasione senza controllo l espandersi di epidemie che in italia nn esistevano più”
“Cara sig/ra Moretti ……ti abbiamo già bastonato alle scorse elezioni . ne vuoi ancora ?? nel PD avete tutti quel sorriso isterico……avete un elastico in bocca ??”
“Stai a casa a stirare che è meglio!”.

Questi sono solo alcuni dei commenti apparsi ieri sul web, ma la lista è assai più lunga. “Denuncerò gli autori di questi insulti e mi riservo di valutare azioni anche nei confronti dei responsabili della gestione della pagina Facebook istituzionale del Consiglio regionale, che per molte ore non hanno rimosso i messaggi”.