Veneti contadini: le reazioni di Bitonci, Zanonato e Pd Veneto

 

Dopo le dichiarazioni della parlamentare del Pdl Nunzia De Girolamo si è alzata a protesta da più parti per lo stereotipo veneti = contadini. (Clicca qui se non conosci la vicenda)
Riportiamo alcune reazioni:

Massimo Bitonci scrive in una nota già stamattina intorno alle 10: “Qui più che provinciali diventiamo contadini veneti”. Queste le parole pronunciate da Nunzia De Girolamo durante la trasmissione Agora, che Massimo Bitonci, capolista della Lega Nord Liga Veneta al Senato, respinge: “I contadini veneti hanno lavorato la terra mantenendo figli e nipoti del Nord e anche qualche amico del Sud, da dove viene la De Girolamo, ai tempi in cui in Campania l’attività preponderante era un’altra – conclude Bitonci – Evidentemente la De Girolamo gradisce gli stereotipi veicolati dai media nazionali per distruggere le identità locali. Le farà piacere sapere che in Veneto siamo tutti di origine contadina e, fortunatamente, non mafiosi, come sarebbero i campani secondo il noto cliché”.

Aggiunge Flavio Zanonato, sindaco di Padova: “Stupisce e amareggia che una persona che proviene dalla Regione di Giambattista Vico, Benedetto Croce e Renato Caccioppoli, di Totò e di Eduardo De Filippo sia così ignorante. Parlare del Veneto come terra dei contadini da una parte attribuisce una connotazione negativa ad un mestiere nobilissimo, che anzi andrebbe valorizzato e che ha consentito di vivere dignitosamente a generazioni di italiani, dall’altra dimostra una visione della nostra Regione che risale ad almeno 50 anni.

Chi siede nel Parlamento della Repubblica dovrebbe avere almeno il buon gusto di conoscere la realtà, altrimenti si deduce che il delicatissimo ruolo di legislatore venga svolto sulla base del pregiudizio e non della volontà di intercettare le necessità delle nostre comunità.
Il Veneto è il territorio più dinamico del Paese, dove ci sono Istituzioni culturali di secolare tradizione (l’Università di Padova è stata fondata nel 1222 ed è la seconda più antica d’Europa) e merita rispetto e riposte da parte di un Partito, come quello di Berlusconi, che ha tradito le aspettative dei suoi stessi elettori.
Assordante il silenzio dei deputati del Pdl e dei loro servitori leghisti, che evidentemente usano l’appartenenza al nostro territorio solo per lucrare un po’ di consenso elettorale, ma non hanno neppure il coraggio di difenderlo quando viene così rozzamente deriso”.

Analizza corale il Pd Veneto: “Ieri ad Agorà la deputata del Pdl Nunzia de Girolamo ha affermato candidamente che il Veneto è solo terra dei contadini. Come dire che a Napoli tutti suonano il mandolino – ribatte Rosanna Filippin, segretaria del PDVeneto.
I miei genitori erano contadini e io ne sono orgogliosa; hanno lavorato una vita facendo sacrifici per permettermi di studiare fino all’Università. Come loro in tanti si sono sacrificati per far crescere il Veneto e farlo diventare il motore economico dell’Italia. Quel motore che Pdl e Lega hanno inceppato con politiche economiche inesistenti -prosegue Filippin.

Quella della De Girolamo è una rappresentazione da operetta degli anni 50, il Veneto è la prima regione italiana per presenze turistiche, è casa di imprenditori che investono in ricerca e innovazione, è la sede di una delle Università più antiche del mondo.
Anche in studio mi ha impressionato questa concezione sciagurata, antica e fuori dalla realtà della De Girolamo – afferma Laura Puppato, capolista al Senato.
Pdl e Lega hanno governato per più di 10 anni, ma da dichiarazioni come questa emerge che non hanno la più pallida idea di quale sia la realtà.
L’Italia e il Veneto si sono evoluti, e l’agricoltura è uno dei settori fondanti per l’export italiano, non è un settore minoritario e nemmeno relegato culturalmente.
Ignorare che il Veneto è da vent’anni almeno locomotiva economica dell’Italia è incredibile oltre che segno di sufficienza e ignoranza di chi ha governato e si candida a farlo ancora. L’agricoltura – prosegue Puppato – è un settore che merita più rispetto e non va liquidato con disprezzo e arroganza.

“Il centrodestra e la Lega hanno svilito e isolato il Veneto – prosegue Davide Zoggia, capolista alla Camera. La De Girolamo ci ha aggrediti e voleva forse umiliarci, ma noi siamo fieri delle nostre origini agricole, e non ci prestiamo a caricature e macchiette. Il Veneto è una grande regione – prosegue Zoggia – non può più restare all’opposizione, con il Partito Democratico sarà finalmente al governo in una grande Italia Giusta, all’interno dell’Unione Europea.”