Vitruvian VR nella top ten delle migliori innovazioni secondo il Digital transformation contest di Porsche Consulting

 

C’è anche una società padovana, Lab Network, che ha portato alla fiera di Parma la sua squadra di giovani innovatori, tra i finalisti del prestigioso premio “Digital Transformation Contest” indetta da Porsche Consulting.

Un risultato straordinario dato che la scrematura iniziale del premio ha visto emergere Lab Network con il prodotto Vitruvian VR tra oltre 200 piccole e medie imprese partecipanti. Nella categoria Grandi aziende partecipano colossi multinazionali come ABB e Schneider Electric.

“Continua il nostro cammino sulla frontiera dell’innovazione – spiega Paolo Moro, creatore di Lab Network, l’azienda che ha portato alla fiera di Parma da espositore il prodotto Vitruvian VR – primeggiare nello spazio 4.0 con centinaia di persone in coda per provare il nostro prodotto alla Fiera di Parma Sps Ipc Drives che conta 800 espositori per noi era già un ottimo risultato. Essere stati selezionati da Porsche Consulting per un premio così prestigioso nell’ambito del Digital Transformation Contest è un’ulteriore incoraggiamento per noi per continuare a sviluppare questa tecnologia, il Vitruvian VR, che rende sempre più reali a livello biocinetico le sensazioni indotte dalla realtà virtuale. Stiamo esplorando una frontiera dell’innovazione che ci sta portando lontano”.

Il prodotto Vitruvian VR continuerà a svilupparsi anche nel corso dei prossimi mesi con nuove applicazioni software ed hardware sul giroscopio, controllabile da remoto, implementato su prodotti di ultima generazione forniti da B&R Industrial Automation, azienda multinazionale austriaca ed i processori forniti dalla californiana Intel.

“In Fiera a Parma abbiamo rinforzato le partnership esistenti – aggiunge Paolo Moro – e stiamo gettando le basi per altri due importanti traguardi: la Sps di Norimberga ed il Ces di Las Vegas, la più grande vetrina mondiale dell’innovazione digitale, in programma dall’8 gennaio 2019. Siamo pronti a portare questo prodotto alla fase industriale: da business plan dovremmo riuscire a sviluppare un fatturato di almeno 10 milioni di euro da qui al 2021, con la creazione di almeno 30 posti di lavoro stabili. Perché per noi l’innovazione è reale solo se si può tradurre in valore aggiunto e posti di lavoro”.