Vittorio Aliprandi si aggrava nella notte, ricoverato sotto sedazione in pneumologia

 

Si è aggravata nella notte la situazione clinica di Vittorio Aliprandi, il consigliere comunale di Padova vittima di un pestaggio da parte di quattro attivisti del centro sociale Pedro la mattina di giovedì. Aliprandi era stato dimesso ieri con una prognosi di 25 giorni per una ferita alla testa e politraumatismo in tutto il corpo. Nella notte ha accusato una progressiva difficoltà respiratoria che ha portato i medici a decidere un nuovo ricovero nel reparto di pneumologia dell’ospedale di Padova. I medici hanno deciso di porlo sotto sedazione, Aliprandi respira con l’ausilio dell’ossigeno ed i medici per il momento si riservano la prognosi. Al’origine dell’aggravarsi delle condizioni potrebbe esserci una embolia o un’altra causa comunque connessa al pestaggio subito giovedì mattina. Vittorio Aliprandi è stato malmenato giovedì all’indomani di una sentenza di condanna pronunciata a suo carico dal giudice monocratico di condanna per razzismo a seguito di alcune frasi che il consigliere comunale aveva scritto sul proprio profilo facebook alcune frasi giudicate a sfondo razziale nei confronti dei Rom. A seguito dell’aggressione sono stati arrestati due esponenti del centro sociale Pedro: Alex Favaretto, 28 anni e Michele Nigro, 25enne.Per entrambi il giudice ieri ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere. Ancora senza nome gli altri due partecipanti all’agguato in cui oltre a Vittorio Aliprandi è rimasto ferito anche il figlio 19enne Giovanni.