Tessera del tifoso: il nuovo questore chiude agli ultras non tesserati

 

Si è insediato oggi alla guida della questura di Padova il nuovo questore Vincenzo Montemagno, già questore di Brescia. Montemagno, 60 anni, riceve il testimone dal questore Luigi Savina, promosso a dirigente generale della polizia di Stato e nuovo questore di Cagliari. “Padova è una delle città più belle e dal contenuto storico culturale più affasciante d’Italia – ha detto il nuovo questore Montemagno – so che lo standard della sicurezza in questa città è alto e farò tutto il possibile per continuare il già ottimo lavoro del mio predecessore Luigi Savina”. Sulle tensioni della tifoseria padovana, ostile alla tessera del tifoso e protagonista di episodi come l’esplosione di un petardo che ha ferito leggermente 4 persone nella serata di presentazione della squadra di calcio Montemagno è stato molto chiaro. “Credo che i tifosi del Padova debbano munirsi di tessera del tifoso – ha detto il questore – perchè questa è la condizione stabilita dal ministero dell’Interno. La tessera del tifoso è un documento di viaggio che ha rivelato la sua utilità nel corso del passato campionato en on vedo margini per allargare la normativa che regola gli eventi sportivi. Vengo da una esperienza, quella di Brescia, dove i tifosi che non avevano la tessera erano una minoranza, conscia del fatto che quella scelta portava a conseguenze limitative ben precise. non credo che a Padova possano esserci logiche diverse”.

“Voglio esprimere i miei personali auguri al dott. Vincenzo Montemagno, la sua storia è garanzia di un lavoro che proseguirà avendo come obiettivo, ne sono certo, il bene comune. I risultati che in questo settore, anche grazie all’opera di un Ministro degli Interni che si è speso personalmente a favore dei territori, sono importanti. E il contributo delle forze dell’ordine da questo punto di vista è determinante”.
Con queste parole il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, augura buon lavoro al nuovo questore di Padova, il dott. Vincenzo Montemagno.
“Il Veneto e la comunità padovana – spiega Zaia – cercano nelle istituzioni la certezza che la propria sicurezza è affidata a mani capaci professionalmente e a persone sensibili umanamente”.
“Sono sicuro – continua il Presidente – che con competenza e professionalità il nuovo questore manterrà su livelli elevati gli standard di sicurezza di questo territorio e farà sentire sempre più protetti i cittadini padovani.”
“Voglio ringraziare il dott. Luigi Savina – conclude il Presidente Zaia – per il lavoro svolto e i successi ottenuti in questi anni e gli faccio i miei più cordiali auguri per il suo nuovo incarico di questore di Cagliari”.