150 unità d’Italia: Ruzzante e Zanonato criticano discorso Zaia a palazzo del Bo

 

“Anche oggi il presidente della Regione Veneto non è riuscito a pronunciare un solo impegno concreto per Padova e per il Veneto”. A dirlo al termine del consiglio regionale del Veneto a palazzo del Bo a Padova il sindaco Flavio Zanonato. “L’emergenza idraulica – ha aggiunto Zanonato – che ancora oggi colpisce i nostri territori, il nuovo ospedale cittadino, le prospettive occupazionali dei giovani, gli investimenti per l’università e la ricerca sono tutte questioni che avrebbero meritato una parola, una proposta, un’idea da parte di Luca Zaia. Invece oggi, all’aula magna del Bo, non è riuscito ad andare oltre una rilettura, di parte, della storia del Risorgimento”.
Dello stesso avviso anche il segretario cittadino del Pd e consigliere regionale Piero Ruzzante:
“E’ una nostra vittoria che il Presidente della Regione abbia deciso oggi di celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia. E’ la vittoria di chi ha votato la legge e voluto che il Veneto non mancasse questo importante appuntamento come invece sarebbe piaciuto a quelli della Lega. E’ un nostro successo che l’inno di Mameli abbia aperto, in un Palazzo del Bo’ così carico di storia, la seduta straordinaria del Consiglio Regionale. Ho ascoltato nell’intervento di Zaia le tantissime citazioni di uomini che appartengono alla nostra storia come Trentin, Gramsci, addirittura Togliatti. E’ la dimostrazione che la storia nobile della sinistra italiana è legata ai temi del regionalismo e del federalismo. Citazioni che, però, non possono coprire i nostri problemi di oggi e in particolare i temi che stanno a cuore ai cittadini di questa Regione. L’esibizione di Zaia è stata una sorta di metafora di quanto sta avvenendo in queste ore, in Veneto,  nuovamente a a rischio inondazione: evidentemente dopo l’alluvione la Giunta Regionale non è andata oltre ai proclami e alle parole. Forse se l’assessore Conte, anziché perdere tempo a fare il fotoreporter a Padova, si occupasse delle sue competenze in Regione sarebbe meglio per tutti. E se il commissario straordinario del Governo, Zaia, anziché fare polemica per l’eccesso di burocrazia (contro chi? Contro sé stesso, visto che lo Stato è lui…) si preoccupasse di dare qualche risposta ai Sindaci Veneti, che da mesi attendono da lui qualche indicazione, forse quella burocrazia sarebbe un po’ meno pesante.

Proprio nelle stesse ore in cui si stava svolgendo il Consiglio Regionale, è arrivata la notizia dell’imbrattamento con della vernice verde, da parte di alcuni idioti, della sede del Municipio di Ponte San Nicolò. Voglio esprimere tutta la mia solidarietà al sindaco Enrico Rinuncini. Sono vicino a Lui anche per denunciare i ritardi con i quali la Regione si muove per dare risposte sul terreno del rischio idraulico e della messa in sicurezza degli argini.

Questi sono i fatti che possono riavvicinare i cittadini alle istituzioni. Speriamo che le tante citazioni contenute nel discorso di Zaia di oggi,  nei prossimi giorni vengano sostituite da impegni concreti sul fronte della sicurezza idraulica, del nuovo Ospedale di Padova, o per la realizzazione dell’idrovia. Da tempo la Lega e i suoi esponenti politici stanno governando il Paese e la Regione: non è più il tempo di distruggere e provocare, è giunto il tempo, se ne sono capaci, di costruire”.
Piero Ruzzante, Consigliere Regionale PD