Alessandro Zan: ”Galan aiuti Eluana Englaro a smettere di soffrire”

 

Alessandro Zan, consigliere comunale e presidente regionale di Arci Gay lancia un appello al presidente della Regione Veneto, Giancarlo Galan, affinché si attivi subito per offrire la disponibilità delle strutture sanitarie venete per far rispettare la sentenza della Corte D’Appello di Milano, confermata dalla Cassazione sul caso di Eluana Englaro “Come cittadine e cittadini del Veneto siamo convinti che i governanti della nostra regione, abbiano a cuore la tutela della libertà e responsabilità individuale di ogni cittadino. Sostenuti dal diritto alla libertà di scelta personale sulle cure e sulle decisioni in campo medico sancito dall’art. 32 della Costituzione Italiana, dall’art. 3 della Carta dei Diritti Fondamentali della Unione Europea e dalla Convenzione di Oviedo. Per questo chiediamo al Presidente Galan che venga offerta la disponibilità delle nostre strutture sanitarie ad accompagnare in modo solidale la famiglia Englaro nell’adempimento delle volontà espresse dalla propria figlia Eluana, affinché il diritto di libera scelta, chiaramente e palesemente da lei espresso quando era nel pieno possesso delle sue facoltà, sia rispettato. Questo caso ha straziato gli animi e deve trovare una conclusione nel rispetto della famiglia come sancito dalla sentenza della Corte D’Appello di Milano, confermata dalla Cassazione. Non vogliamo che questa richiesta diventi oggetto di disputa politica o di strumentalizzazioni. Questa iniziativa è esclusivamente a titolo personale. Serve agire affinché la discussione sullo strumento della dichiarazione anticipata di volontà in ambito sanitario e della nomina di un rappresentante, in caso di incapacità, (conosciuto come Testamento Biologico) riprenda il suo iter in Parlamento e, finalmente, metta a disposizione delle persone questo fondamentale strumento, oltre a quello del consenso informato, a tutela della volontà e della libertà di scelta di tutte le persone”. Maggiori info su www.alessandrozan.it