Agricoltura padovana sempre più rosa: l’8 marzo festa dell’imprenditoria femminile a Este

 

Oggi un’azienda agricola su tre è guidata da donne, ed è proprio tramite la loro intraprendenza se il concetto di ‘multifunzionalità’ in agricoltura sta acquisendo sempre più importanza. Grazie alle donne, infatti, l’azienda agricola si apre alla cittadinanza, attraverso la vendita diretta, le fattorie didattiche, l’agriturismo. Per far conoscere da vicino queste realtà agricole del territorio, il gruppo Donne in Campo di CIA Padova ha organizzato una manifestazione che si svolgerà in piazza Maggiore ad Este, nella giornata dell’8 marzo, dal mattino alla sera

(05-03-2015) In Italia lavorano in agricoltura 1,3 milioni di donne e, a Padova e provincia, il 2014 ha registrato un incremento del 3% nelle aziende a conduzione femminile. L’attività prevalente delle donne in agricoltura è la gestione di aziende agrituristiche, con il 28,9%, mentre altre attività, con percentuali del 10%sono relative a lavori per conto terzi tramite l’utilizzo di mezzi di produzione dell’azienda, e la trasformazione di prodotti vegetali e animali. Dal 2010, sono nate 35 mila nuove imprese femminili in agricoltura, di cui il 12% “under 30”. Il settore primario si conferma per l’universo femminile un terreno fertile per fare impresa: il 10% circa del totale delle imprenditrici opera in questo settore, a fronte di una quota che tra gli uomini si ferma al 6,6%. Inoltre, nelle aziende gestite da donne la multifunzionalità si concretizza negli ambiti più creativi: le fattorie didattiche (33,6%), gli agriturismi (32,3%), le attività ludiche e sociali (31,1%), la trasformazione dei prodotti (29,2%), la produzione di energia verde (16,3%). Le donne realizzano in media valori di produzione quasi doppi di produzione rispetto alle aziende condotte da uomini. Le imprenditrici agricole che hanno conseguito la laurea sono il 6%, mentre nel 18% dei casi possiedono un diploma di scuola secondaria. In questo contesto dinamico si muove il gruppo Donne in Campo della CIA di Padova: “Negli ultimi decenni le istituzioni non hanno dato alle donne l’opportunità di rendersi indipendenti e fare scelte professionali più libere: la riduzione dell’orario scolastico, la mancanza di asili nido, la poca flessibilità negli

orari di lavoro, la riduzione dei fondi per l’assistenza sono state scelte politiche lontane dalle nostre esigenze – dichiara Michela Masiero, Presidente Donne in Campo Padova – A queste problematiche si aggiunge anche la difficoltà nell’accesso al credito e nella gestione delle burocrazia. La nostra associazione è decisa a far sentire la voce delle imprenditrici agricole nei tavoli istituzionali che contano, per trasformare a nostro favore il contesto attuale”. Il gruppo Donne in Campo, anche quest’anno, darà alla cittadinanza l’opportunità di conoscere da vicino le imprenditrici agricole del territorio, cogliendo l’occasione della Festa della Donna per ricordare quanto sia indispensabile la figura femminile anche nel settore primario dell’economia: domenica, 8 marzo, in piazza Maggiore ad Este (Pd), le donne dell’agricoltura padovana saranno a disposizione dei visitatori, che potranno acquistare prodotti locali di alta qualità a prezzi equi, trascorrendo una giornata immersi in una realtà agricola poco conosciuta, nonostante sia fondamentale per un’alimentazione sana ed equilibrata. Insieme ai gazebo delle imprenditrici, sono previsti due momenti di animazione per bambini e adulti, sia nel corso della mattinata che nel pomeriggio, quando verrà organizzato un percorso della natura dedicato alle api.