Alla Fondazione Cini c’è NutriMenti – Settimana della cultura gastronomica organizzata dall’Alta scuola italiana di gastronomia Luigi Veronelli

 

Alla punta della Dogana è in corso da domani una interessante rassegna di eventi: NutriMenti | Settimana della Cultura Gastronomica, la prima rassegna di appuntamenti organizzata dall’Alta Scuola Italiana di Gastronomia Luigi Veronelli, con una seconda giornata dedicata al tema dell’ “IMMAGINAZIONE”.
La cultura come strumento di valorizzazione ed evoluzione del patrimonio gastronomico. Quattro termini su cui sono chiamate a confrontarsi discipline e persone distanti tra loro, quattro punti cardinali di un comune territorio creativo. Indagare lo “stato dell’arte” della cultura gastronomica italiana, interrogare sul cibo e sul vino linguaggi laterali e apparentemente non connessi per costruire un nuovo punto di vista sulla cultura materiale: questi gli obiettivi dei 15 eventi proposti.
Per una gastronomia che non sia sinonimo di sapere astratto e rassicurante o di piacere lecito e costoso ma che, pienamente calata nel reale, ne comprenda problemi, contraddizioni, possibilità.

Da domani giovedì 5 e fino a sabato 7 luglio, la magnifica sala realizzata alla fine del Cinquecento dall’architetto Andrea Palladio, in collaborazione con il pittore Paolo Caliari detto il Veronese, diverrà il “Sensorium” dell’Alta Scuola Veronelli, uno spazio dedicato ai “capolavori della vitivinicoltura italiana”, i vini che i visitatori potranno degustare contribuendo al progetto con l’acquisto online di un ticket (con 20 € si ha diritto all’assaggio di 5 grandi vini). Guido Berlucchi, Ca’ del Bosco, Cantine Ferrari, LesCrêtes, Kellerei Terlan, Vie di Romans, Villa Bucci, Braida, Masi Agricola, Marchesi Antinori, Fèlsina, Gianfranco Fino e Donnafugata sono state le prime aziende a sostenere l’Alta Scuola Italiana di Gastronomia Luigi Veronelli mettendo a disposizione il proprio vino più rappresentativo (l’elenco completo dei vini proposti è disponibile qui).

Il programma diNutriMenti | Settimana della Cultura Gastronomica prosegue fino a sabato 7 luglio. Per informazioni e prenotazioni www.altascuolaveronelli.it

Dalle ore 14.30 alle ore 15.00, giovedì 5 ci sarà una breve presentazione del progetto, della visione elaborata dai partner e dal Comitato Scientifico, degli obiettivi e del metodo di lavoro e di insegnamento con i quali li si intende raggiungere (nella foto Alberto Capatti, presidente del comitato scientifico dell’Alta scuola di gastronomia Luigi Veronelli).
A seguire, dalle ore 15.00 alle ore 19.00, “Sensorium. Apertura del banco d’assaggio dell’Alta Scuola Italiana di Gastronomia Luigi Veronelli” rappresentativo delle migliori produzioni vitivinicole italiane, proponendo al pubblico una selezione di capolavori insigniti delle Super Tre Stelle, massimo riconoscimento della Guida Oro I Vini Veronelli edita dal Seminario Permanente Luigi Veronelli.

Dalle ore 15.00 alle ore 17.00, “Immagine e nutrimento. Visioni e pratiche artistiche tra agricoltura, alimentazione, fotografia, grafica e design“, approfondimento che accosta il nutrimento in quanto cibo e bevanda al nutrimento inteso come desiderio, dialogo, cultura.
Relatori:
Aldo Colonetti Filosofo, storico e teorico dell’arte, del design e dell’architettura e componente del Comitato Scientifico dell’Alta Scuola Italiana di Gastronomia Luigi Veronelli
Giacomo Bersanetti Designer e grafico
Francesco Radino Fotografo di design, architettura e paesaggio
Conduce Simonetta Lorigliola
[Evento gratuito con prenotazione online]

 

Infine, dalle ore 17.30 alle ore 19.30, “Vivi e vegeti. Prassi ed estetica delle relazioni vegetali“, evento sulla possibilità di dialogo tra agricoltura e giardinaggio e la creatività della custodia delle pratiche agricole.

La terra, riproduzione locale diffusa del nostro pianeta, è affidata alla custodia primaria delle pratiche agricole. Una custodia che è anche creatività. Su quei frammenti di biosfera lavorano, accanto agli agricoltori, anche altri operatori della terra: i giardinieri. Agricoltura e giardinaggio possono dialogare tra loro? Cosa hanno in comune? Un “dialogo impossibile” che riserverà sorprese.
Enzo Mescalchin Agronomo e responsabile dell’Unità agricoltura biologica e del Dipartimento ambiente e agricoltura di montagna della Fondazione Mach di San Michele all’Adige (TN)
Marco Martella Storico dei giardini e fondatore della rivista Jardins
Simonetta Lorigliola Giornalista e Responsabile delle attività culturali dell’Alta Scuola Italiana di Gastronomia Luigi Veronelli
Conduce Ilaria Bussoni
[Evento gratuito con prenotazione online]