Ars Now presenta le opere di Laura Stefani e Marco Querin

 

L’ Associazione Culturale Ars Now Seragiotto inaugura martedì 27 settembre 2011 alle ore 18.30 la mostra “I colori delle donne”.
All’ interno della Galleria, i protagonisti sono Laura Stefani e Marco Querin. Lei padovana, lui milanese giramondo, hanno accettato l’invito a confrontarsi sulla figura della donna. Cifre stilistiche, modelli e storie diverse, per raccontare, in una sala appositamente dedicata,  uno spicchio dell’universo femminile. Una donna velata (Can’t wait to see you), della quale possiamo vedere solo lo sguardo, forse triste, forse rassegnato, viene contrapposta da Querin alla silhouette di una donna(Bottom lines) che a noi sembra nuda, provocante ma non volgare.
La fredda geometria viene a fondersi con il calore dei fili di lana, la luminosità dei colori con i fili metallici.
Coraggiosa, a modo suo, Laura Stefani. Celata dietro un’ immagine quasi convenzionale di studiosa, madre e moglie, si nasconde infatti un’ artista grintosa, la cui sfida è quella di rivalutare una materia dalla connotazione negativa, qual’è la plastica.
“Difficilmente la si ritiene bella, affascinante e calda come accade per altri materiali. Spesso la sua identità è imprigionata dall’essere un rifiuto, oltremodo problematico da smaltire.
Due artisti che non hanno paura di farci scoprire quanto siano belli “I colori delle donne”. Lei, Laura Stefani, attraverso la plastica “materia incredibilmente carica di sentimento”.  Al punto da tradurre , suo tramite, emozioni importanti come l’amore e la famiglia. Lui, che alla forza delle sue opere ci aggiunge la forza dei titoli (semplici e diretti) e della poesia: “ Cromaticamente – scrive Marco Querin – i colori di tutte le donne del mondo creerebbero l’arcobaleno più completo e radiante. La mia donna è turchese, ma ha lo stesso dna come tutte. Lei, dentro di se, ha tutti i colori.”

In occasione della mostra sarà pubblicato un catalogo  conteneNte il testo di Paolo Brinis e le immagini delle opere esposte.