Beppe Grillo a Padova di fronte a 10mila persone: tutte le battute a margine del comizio

 

“Hanno paura. Fanno le alleanze. Ma qualsiasi alleanza facciano noi vinceremo. Andremo al governo e apriremo il parlamento come una scatola”. A dirlo Beppe Grillo a Padova di fronte ad una platea in piazza delle Erbe di circa 10mila persone. “Sarò io il garante contro la scilipotizzazione del movimento – ha aggiunto Beppe Grillo al termine del comizio parlando con i giornalisti – certo il rischio che qualcuno ci tradisca c’è. E’ nella natura dell’uomo. Ma credo che il nostro movimento abbia gli anticorpi per prevenire il diffondersi di questo fenomeno. E poi c’è la rete che controllerà”

“A Treviso tra tre giorni andremo a vedere se siamo sulla stessa lunghezza d’onda con gli artigiani e i piccoli imprenditori. Io credo che saremo d’accordo. L’artigiano va sostenuto, va difeso ed è quello che faremo noi”. A dirlo Beppe grillo dialogando con i giornalisti a Padova dopo un comizio tenuto di fronte a 10mila persone. “Noi faremo quello che hanno fatto i consiglieri regionali in Sicilia – ha aggiunto Grillo – si sono tagliati del 70% lo stipendio e con quei soldi lì fanno un fondo che alimenta il microcredito alle imprese. Sono in quindici in Sicilia, mettono a disposizione 120mila euro all’anno a testa. Bisogna aprire la strada della collaborazione e della solidarietà: la politica deve parlare con questi termini, non lasciare indietro nessuno”.
Grillo ha avanzato una proposta di tetto massimo alle pensioni. “Occorre mettere un tetto alle pensioni a 4000 euro – ha aggiunto Grillo – i soldi che recuperi li redistribuisci per fare reddito di cittadinanza e per dare una mano ai disoccupati, ma con delle regole precise. Cioè se uno è disoccupato e mi rifiuta tre lavori io non gli do più nessun aiuto perché vuol dire che quell’aiuto non lo necessita. Queste idee vengono dalla rete ed è lì che stiamo sviluppando il nostro programma”.

“Il Monte dei Paschi è il più grande scandalo finanziario di questo Paese. E’ il doppio di Parmalat. Non è possibile che non potessero sapere. Io dico che c’è un buco di 21 miliardi perché dentro ci sono anche le tangenti che hanno preso tutti – ha aggiunto Grillo – se tu vai in Monte dei Paschi vedi che ci sono quelli che sono dentro alle multiutility, sono dentro agli inceneritori”.

“Bisogna azzerare tutto, scuola, giustizia, ricerca. Bisogna riproporre un altro mondo e per questo ci sono quelli che voi chiamate i miei ragazzi. Ma che non sono ragazzi: il più scemo ha due lauree. Vanno lì per 3000 euro, si trasferiscono a Roma, io non lo farei mai, ma loro sì – ha aggiunto Grillo – loro sono decisi a cambiare il mondo e non se ne andranno”. Sulla questione di andare o meno in televisione Grillo ha chiarito: “Io non ho mai detto non andate in televisione – ha aggiunto dialogando con i giornalisti – siete voi che distorcete il messaggio. Io ho detto di andare in televisione. Ho detto di non handare nei talk show. Il talk show non è quello che dici, non è la radio. Il talk show è quello che vedi. Quando tu vedi uno che parla e viene inquadrato Sallusti o Gasparri, e tu stai dicendo la teoria di Einstein, se inquadrano Gasparri tu fai la figura dell’idiota”.