Burqa a Padova: Raffaele Zanon (Pdl), “Intervenga lo Stato con una legge, le “grida” comunali non bastano”

 

“Non occorrono ordinanze comunali ad hoc, ma una legge nazionale condivisa, in attesa della quale si può richiamare ogni responsabile delle forze dell’ordine al far rispettare la legge che fa riferimento al travisamento vietato sulla pubblica via”. Questo il commento di Raffaele Zanon dirigente nazionale del Pdl, in relazione alla foto di una donna con il burqa scattata ieri davanti alla questura padovana e pubblicata dall’edizione locale del Gazzettino (da cui è tratta la foto qui a fianco).
“Il fatto che le persone ritratte – aggiunge Zanon – siano state immortalate davanti alla questura da l’idea di quanto alcune persone non conoscano le leggi italiane e non vogliano integrarsi con il valore di parità di diritti tra uomini e donne, che in Italia credo non sia in discussione mentre in alcune zone del mondo è ancora un tabù. Non possiamo permetterci di importare “arretratezza” culturale sui diritti conquistati faticosamente dalle donne durante il secolo scorso. Credo che dovremo ispirarci al Belgio dove il parlamento ha approvato una legge che vieta il burqa e il niqab nei luoghi pubblici pena un anno di carcere. Mi sto attivando perchè anche i parlamentari veneti del Pdl propongano altrettanto a livello nazionale. Credo che sia necessario che l’Italia si metta in pari con Belgio, Francia e tutti gli altri Paesi che stanno affrontando la questione. Mi auguro un provvedimento dal Parlamento o dal Governo in tempi rapidi, altrimenti si rischiano provvedimenti localitici e disomogenei, che agendo solo con ordinanze e multe sortiscono pochi effetti alla verifica dei fatti”.