Caso Spatalino: da Telecittà nessuno spiraglio. “Sono irremovibile”. E lui sfida David Parenzo ad un confronto pubblico

 

“Sicuramente non è stato facile, umanamente mi dispiace, io non voglio entrare nel merito delle cose che sono state dette. Quello che è accaduto è sbagliato”. A dirlo Patrizia Vassallo, direttore della emittente veneta Telecittà dove fino alla settimana scorsa lavorava il giornalista Enzo Spatalino. Spatalino è stato fulminato professionalmente giovedì scorso quando dopo anni di collaborazione, la sua presenza televisiva è stata segata senza appello. “Non rappresenta minimamente la mia linea editoriale – ha aggiunto Patrizia Vassallo – vorrei anche cogliere l’occasione per scusarmi con chi si è sentito offeso. Sono determinata nella mia scelta”. Rispondendo alle domande degli speaker del Morning Show di Radio Cafè, Patrizia Vassallo ha ribadito le ragioni della scelta di liberarsi in maniera netta ed irrevocabile della collaborazioned el giornalista Spatalino. C’è un margine di ripensamento? chiedevano gli interlocutori della editrice di Telecittà. “Assolutamente no – ha risposto Patrizia Vassallo – qualcuno mi dice addirittura che ho paura di Parenzo. E’ una scelta che ho preso a prescindere perchè ho ritenuto opportuno farlo. Altri mi dicono che io sto censurando Spatalino: non è vero nemmeno questo”.
Spatalino dal canto suo ha fatto diffondere un video sui social in cui sfida ad un confronto pubblico David Parenzo, in ipotesi moderato dal direttore di Reteveneta Luigi Bacialli. C’è da scommettere che l’unico confronto pubblico si terrà, eventualmente, in tribunale.