Cento vetrine illuminate per dire basta al lock down: #PadovaNonSiFerma lancia un appello alla politica

 

Quasi un centinaio di imprenditori hanno risposto all’appello di #PadovaNonSiFerma gruppo informale di imprenditori della ristorazione e dell’artigianato alimentare che da due mesi si dedica ad azioni benefiche, preparando e consegnando gratuitamente dall’inizio del lock down oltre ottomila pasti a strutture sanitarie in prima linea sul fronte del Covid19, ed a comunità che ospitano senzatetto e minori in affidamento. Questa sera alle 21 un centinaio di locali quindi accenderanno le luci “per ricordare che esistiamo anche noi e che vogliamo essere considerati” dice  Patrizia Michielotto, titolare del ristorante “Pepe Nero” e portavoce del gruppo nella conferenza stampa di stamattina. Il coordinamento solidale #PadovaNonSiFerma, riunisce oltre 100 fra ristoratori, baristi, pasticceri e panettieri, che in queste settimane hanno dato vita ad una catena solidale che vedrà un nuovo capitolo alle Cucine Popolari di via Tommaseo con la preparazione di centinaia di pasti per le persone più povere assistite dalla Caritas, nei giorni di venerdì 1 maggio e sabato 2.
“Ora però anche noi abbiamo bisogno di aiuto – afferma Patrizia -. Nessuno chiede aiuti diversi dal poter riaprire in sicurezza come tante altre attività: abbiamo bisogno esclusivamente di lavorare, non chiediamo aiuti in denaro ma trovo giusto che anche lo Stato non chieda nulla a noi come pressione fiscale. La maggior parte dei miei clienti mi ha scritto che non vede l’ora di tornare nel nostro ristorante. Ora mi auguro che i protocolli si possano mettere in atto, perché non posso immaginare un tavolo con le barriere in plexiglass”.
Per Carlo Bertolin, titolare dell’enoteca “La boccia”, la situazione “è drammatica, per l’aspetto sia lavorativo che psicologico. Abbiamo anche provato a fare take away e consegne a domicilio, ma per prodotti come cicchetteria e vino è molto difficile”.

Nella foto allegata Carlo Bertolin, titolare dell’enoteca “La Boccia”, Patrizia Michielotto del ristorante “Pepe Nero” e Stefano Tadiotto del bar caffè Al Duomo

Qui sotto la video intervista ad un ristoratore del coordinamento, Simone Pulin del Simon’s Bistrot

Qui di seguito la lista dei locali aderenti:

Pox pizza

Box Galleria

Caffeine

Osteria Barabba

Pier88

Box Prato della Valle

Osteria Boca Bona

The Squid

Boho Padova

Al Centotre

D4 Cafè

Ristorante Enoteca Ai Colli

pasticceria Nova

Il Gancino

Caramel Cafè

Marchioro

Il Gottino

Panificio Bucossi

La sciabola

“De bojo” di Artusi

Clafe Bistrot

Pasticceria Racca

Otivm

Origini caffè e cucina

Proseccheria di via Santa Lucia

Osteria dal Capo

Nalin tradizione e cucina

Pepe Nero

Caffè al Duomo

Isoletta

Le Sablon

Mastika

Antico Forno

Il Desco

Pizzeria Arcobaleno

Bamboo Cafè

Pasticceria Mazzari

Ai Navigli

Pizzeria Savonarola

Casa Vecchiato 1889

Enoteca Veni Vidi Vino

Enotavola Pino

Enoteca La Boccia

Pyta Giros

Pizzeria da Ciccillo

Caffe Diemme Prato della Valle

Simon’s Bistrot

Hamerica’s via dell’Arco

Hamerica’s via Gozzi

Opificio Padova

Tola Rasa

Canevone

UVA

Re Gastronomia

E-Noteca di Donna Irene

Pasticceria Wiennese

Ristorante PePen

Enoteca Santalucia

Pasticceria Forin

Pizzeria Grosso Pomodoro

Oh My God London Restaurant

Mc Gregor’s Pub

Toni’s tramezzineria