Comune, Camera di commercio e Fiera avanti tutta per il nuovo centro congressi

 

***Informazione a cura dell’amministrazione comunale*** Si e svolto oggi, lunedì 18 ottobre 2010, presso l’ ufficio del Sindaco di Padova, un incontro fra il Sindaco di Padova, il Presidente e il vice presidente della Camera di Commercio di Padova, il Presidente della Fiera di Padova e il vice sindaco di Padova, volto a definire le modalità per la realizzazione di un Centro Congressi da collocarsi all’interno dell’area fieristica.
Comune e Camera di Commercio concordano la costituzione di una Societa’ denominata immobiliare Centro Congressi spa, aperta anche alla Provincia di Padova qualora decidesse di parteciparvi e ad eventuali investitori pubblici e privati, destinata a diventare proprietaria degli immobili in ragione degli investimenti fatti, dei beni conferiti e delle valorizzazioni.
Si conviene di realizzarlo sull’area del padiglione 10 della Fiera di Padova denominato Palazzo delle Nazioni.

Il Comune si impegna a conferire l’immobile piu’ le opere necessarie a valorizzare l’intervento oltre al reddito netto della futura gestione del parcheggio scambiatore.
La Camera di Commercio si impegna a conferire un importante investimento finanziario oltre alla valorizzazione dei beni già posseduti.
La Fiera partecipa come gestore del nuovo centro congressi in coordinamento con il costituendo Convetion Bureau, rinunciando alla gestione del parcheggio e del padiglione 10. La Fiera si impegna a cedere i parcheggi ad Aps holding.
La Fiera, concessionaria dei beni immobili in oggetto, si impegna a mantenere gli attuali canoni di concessione, a rinunciare alle entrate derivanti dalla attuale gestione del parcheggio, garantendosi la funzionalità del parcheggio medesimo durante le proprie manifestazioni.

Le caratteristiche del futuro centro congressi saranno orientativamente le seguenti: una sala piana da 1600 posti dotata delle più moderne tecnologie, una seconda sala ad anfiteatro da 600 posti, una sala piana da 300 e una da 200 posti con possibilità di flessibilità nella gestione, una decina di salette da 20/30/50 posti a supporto delle sale principali.
Ai tecnici dei diversi enti viene affidato il compito di definire le congruità economiche e le quote assegnate.
Si e’ convenuto sulla necessita di procedere celermente per offrire alla economia cittadina questa importante opportunità.