Confagricoltura e Cia: “l’agricoltura ha pagato troppo con l’Imu”

 

Imu, l’agricoltura ha pagato più di quanto dovuto: i soldi vanno restituiti agli imprenditori. È questa la sintesi dell’appello che Confagricoltura Padova, insieme alla Cia, ha deciso di inoltrare al Governo. «L’aggravio aggiuntivo per il settore è stato di circa 366 milioni di euro contro i 210 milioni di euro concordati con l’esecutivo – dice il presidente di Confagricoltura Padova Giordano Emo Capodilista – Ora va attuata la “clausola di salvaguardia” prevista dalla legge. Clausola attraverso la quale si doveva provvedere ad un’eventuale revisione delle aliquote relative ai fabbricati rurali strumentali e ai terreni agricoli con un decreto del presidente del Consiglio da emanarsi entro il 10 dicembre 2012. Ancora non si vede nulla in questo senso, e quindi le nostre organizzazioni sono pronte ad azioni sindacali e legali».
In concreto, dunbque, l’Imu sui terreni agricoli e sui fabbricati rurali versata dagli imprenditori ha superato la “soglia” concordata con il governo. «Contestiamo le stime elaborate dal ministero dell’Economia e delle Finanze – spiega Emo Capodilista –. C’è necessità di un chiarimento, perché queste cifre non rispecchiano la realtà. Non è corretta la scelta di assumere quale dato di partenza i 550 milioni di gettito Imu effettivo sui terreni, senza considerare le maggiorazioni applicate dai Comuni. Sicuramente il gettito previsto per i fabbricati rurali strumentali è inferiore (circa 59 milioni di euro in meno) a quello stimato. Inoltre, manca all’appello un numero consistente di fabbricati rurali, visto che proprio il governo è rimasto insensibile alle richieste di proroga dell’accatastamento, facendo ricadere sugli agricoltori l’onere di svolgere in tempi inadeguati un compito che il catasto non è stato in grado di compiere in oltre 40 anni».

Confagricoltura e Cia sostengono che le minori entrate sui fabbricati rurali sono state più che compensate dal maggior gettito incassato sui terreni agricoli. «Senza contare – precisa ancora il presidente di Confagricoltura Padova – che ai dati sul gettito forniti dal ministero andrebbero aggiunti i versamenti sui fabbricati rurali degli agricoltori colpiti dal sisma del maggio 2012 che hanno usufruito del differimento dei termini per il pagamento dei tributi».