Crisi del latte: le telecamere di Rai Uno nelle stalle padovane

 

Saranno due allevatori padovani, due produttori di latte, i protagonisti della puntata di martedì prossimo di “A conti fatti”, il fortunato programma mattutino di Rai 1 condotto da Elisa Isoardi. Ogni giorno, dalle 11.10, “A conti fatti” racconta come cambiano le abitudini dei consumatori italiani e offre consigli utili e soluzioni ai piccoli e grandi problemi delle famiglie. L’agroalimentare ha un ruolo di primo piano e stavolta Elisa Isoardi ha voluto uscire dallo studio e raggiungere Padova per raccontare cosa sta succedendo nelle stalle italiane e con quali conseguenze per gli agricoltori e i consumatori.

La conduttrice, nella puntata di martedì 26 aprile, racconterà come gli allevatori stanno affrontando la grave crisi del latte a partire dallo scandaloso calo dei prezzi che ormai non arrivano nemmeno a coprire le spese di produzione. Lo farà raccontando le storie di due imprenditori padovani di Coldiretti che con il loro lavoro quotidiano e il loro impegno fra mille difficoltà stanno salvando l’autentico latte italiano di qualità, un patrimonio del nostro migliore “made in Italy”.

Elisa Isoardi incontra a Carmignano di Brenta Simone Barco, giovane titolare dell’azienda zootecnica “Lady Farm”. L’azienda è alla terza generazione, è partita dal nonno e l’attuale titolare è un giovane allevatore di 39 anni che conduce, con altri due giovani una stalla con 70 vacche da latte e produce esclusivamente latte di alta qualità. L’azienda è stata premiata più volte in diversi concorsi regionali. «Nonostante il nostro latte sia di alta qualità, attualmente ci viene pagato a 30 centesimi al litro. Trent’anni fa un litro di latte veniva pagato anche quasi mille lire, adesso invece siamo ben al di sotto e intanto i costi di produzione sono quadruplicati. Nel tempo abbiamo sostenuto investimenti per il benessere animale, il miglioramento genetico, la qualità del latte e quant’altro e queste spese come le recuperiamo con quello che ci pagano oggi il latte?».

Quindi la troupe si sposta a Villafranca Padovana nell’azienda agricola di Silvano Turato, un imprenditore che ha fatto una precisa scelta aziendale. Conduce una stalla con 130 vacche di razza bruna e il latte che produce viene conferito solo per un terzo all’esterno, tutto il resto è utilizzato all’interno per consumo giornaliero e lavorazione di formaggi nel caseificio aziendale. “E’ stata la nostra salvezza – dice Silvano – perché con la lavorazione diretta in azienda riusciamo ad aumentare la redditività e a far fronte anche a crisi senza precedenti come questa. Abbiamo un laboratorio caseificio e distributore del latte, abbiamo una bottega di Campagna Amica e inoltre partecipazioni ai mercati settimanali di Campagna Amica. Siamo stati fra le prime aziende ad installare i distributori di latte crudo».