Cucina biblica per Pasqua: la proposta dei ristoranti Appe tra gusto e ricerca storica (con tanto di videoricette)

 

A Pasqua cucina un piatto biblico è la proposta nata nell’ambito del progetto Un attimo di pacepromosso dalla Pastorale della comunicazione della Diocesi di Padova, in collaborazione conAssociazione Provinciale Pubblici Esercizi (APPE) di Padova. Nell’edizione di Quaresima 2015 il filo conduttore di “Un attimo di pace” è il nutrimento sia in rapporto alla pratica del digiuno, sia in vista di Expo Milano 2015 che si e ci interrogherà sul rapporto della società contemporanea con il cibo in declinazioni che vanno dall’universale delle grandi scelte inerenti le politiche alimentari e ambientali al quotidiano di ciascuno.
Su queste basi è nata l’idea di un laboratorio di cucina biblica in collaborazione con la Scuola di ristorazione Dieffe di Noventa Padovana e a seguire la diffusione di alcune ricette “dei Padri” grazie alla partecipazione di Appe Padova, che sta distribuendo nei locali associati diverse migliaia di cartoline con le ricette.
«L’idea di proporre un pasto con ricette tratte dalla Bibbia – spiega don Marco Sanavio, direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale della Comunicazione e responsabile di “Un attimo di pace” – è nato dalla constatazione che nel Libro dei libri il cibo è spesso collegato al rapporto che si ha con la sfera del divino. Ci siamo chiesti: cosa significa nutrirsi oggi? Non è solo questione di soddisfare lo stimolo della fame bensì di un processo che interpella lo stile di vita, i tempi della giornata, l’aspetto comunitario, la qualità dei cibi scelti e la Bibbia ci aiuta a recuperare essenzialità oltre che tempi e modi che favoriscono le relazioni».

Quattro le ricette proposte da “Un attimo di pace” e diffuse attraverso le cartoline realizzate da Appe che riportano ingredienti e tecniche di preparazione: minestra di lenticchie di Esaù o “del desiderio e della fame”; spezzatino di vitello alla zucca o “dell’accoglienza generosa”; pane azzimo o “della libertà e della schiavitù”; macedonia di Gioele o “della pace e della guerra”.
APPE, che associa la stragrande maggioranza di bar, ristoranti, trattorie e pizzerie della provincia di Padova, ha raccolto con entusiasmo l’invito dell’Ufficio diocesano di Pastorale della Comunicazione e del progetto “Un attimo di pace” di condividere insieme il cammino riguardante le ricette di cucina biblica.
«È importante tornare al cibo delle origini – puntualizza Erminio Alajmo presidente APPE – e questo percorso di recupero delle antiche ricette rappresenta un esempio virtuoso sia per chi, come noi, fa dei fornelli una professione, sia per gli “utenti” domestici. Ma bisogna recuperare anche la dimensione temporale che soddisfi la possibilità di gustare in armonia e serenità il cibo a tavola assieme alla famiglia, spesso disunita a causa dei ritmi frenetici della vita moderna».
Le cartoline con le ricette e le modalità di preparazione delle quattro pietanze sono reperibili nei locali del centro storico associati all’APPE.
Inoltre sul sito www.unattimodipace.it/bibbia-in-cucina sono disponibili le “videoricette” menzionate nelle cartoline e realizzate nel corso del laboratorio di cucina biblica tenuto il 28 febbraio alla Scuola di ristorazione Dieffe di Noventa Padovana da don Andrea Ciucci, autore con Paolo Sartor del libro A tavola con Abramo.