Droga: doppio arresto della polizia di Padova

 

Era una habitue’ delle trasferte in Nordafrica Daiana Peron, 25 anni, la giovane di Fontaniva (Padova), arrestata dagli uomini della squadra mobile per traffico internazionale di sostanza stupefacente.

A quanto accertato dagli uomini agli ordini del vice questore aggiunto Marco Cali’, l’arrestata avrebbe compiuto almeno cinque viaggi negli ultimi sei mesi tra Padova e il Marocco. La droga veniva trasportata in pancia: la donna ingoiava fino a un centinaio di piccoli ovuli di resina di hashish, che poi assieme al fidanzato, denunciato per favoreggiamento, piazzava sul mercato della droga padovano. Sono gia’ una ottantina gli ovuli espulsi dalla donna nelle ultime ore e sequestrati dalla polizia per un peso netto di oltre un chilo, valore di mercato al dettaglio circa ottomila euro.

Gli uomini della polizia ferroviaria della stazione di Padova hanno arrestato in flagranza di reato il tunisino Mohamed Ben Brahim, 35 anni, gia’ noto alle forze dell’ordine, per spaccio di droga.

Dopo un lungo pedinamento nella zona di Corso del Popolo i poliziotti in borghese hanno notato il tunisino, clandestino e noto anche con altri alias, mentre estraeva dalla bocca una dose di eroina e la metteva in mano a un tossicodipendente italiano in cambio di denaro. Soldi e droga sono stati sequestrati dagli agenti che hanno arrestato il nordafricano, mentre l’acquirente italiano e’ stato segnalato alla Prefettura del capoluogo euganeo come assuntore abituale di sostanza stupefacente.

Non e’ il primo provvedimento a carico del tunisino, risultato essere stato arrestato gia’ altre due volte negli ultimi cinque anni dalle forze dell’ordine: il riconoscimento dello spacciatore e’ stato reso possibile attraverso l’esame delle impronte digitali.