Euganea Film Festival premia “New neighbours” e “59 secondi”

 

Si è conclusa domenica 24 giugno con la cerimonia di premiazione al Castello di Monselice, la 17° edizione di Euganea Film Festival, la manifestazione itinerante tra i comuni del Parco Regionale dei Colli Euganei che porta il cinema nei luoghi più suggestivi e incantevoli del territorio.  Un’edizione molto partecipata e ricca di eventi, che attraverso il cinema ha fatto rivivere alcune delle ville e dei castelli più belli dei Colli. Si aggiudicano ex aequo il premio del Concorso Internazionale CortometraggiNew Neighbours” di Andrea Mannino, Sara Burgio e Giacomo Rinaldi e “59 secondi” di Mauro Carraro. Menzione speciale per “Viacruxis” di Ignasi Lòpez Fàbregas.

Vince il Concorso Cortometraggi di Animazione “Piccola Euganea” l’opera6:1” di Sergei Ryabov. Menzione speciale per “The Hunt” di Alexey Alekseev. Nel Concorso Internazionale Cortometraggi di Fiction è premiato “60 Kilos of Nothing” di Piotr Domalewski mentre una menzione speciale va a “For Nonna Anna” di Luis De Filippis.
Il Miglior Lungometraggio Documentario della 17° edizione di Euganea Film festival è “The Fifth Point of the Compass” di Martin Prinoth. Menzione speciale per Storie del dormiveglia di Luca Magi.
Infine, il premio del Concorso Internazionale Cortometraggi Documentari va a “The Mauritania Railway: Backbone of the Sahara” di MacGregor.
Nel corso del Festival è stato inoltre assegnato a “La Casa delle Mamme” di Eva Bearzatti e Giorgio Santise il Premio Veneto Film Network, progetto di Euganea Movie Movement per il sostegno e la promozione della cultura cinematografica veneta. E il “Premio Crédit Agricole FriulAdria – Parco Colli Euganei” vinto da Thomas Torelli, regista di Food ReLOVution. Tutto ciò che mangi ha una conseguenza, che si è distinto per l’impegno nell’affrontare temi legati alla sostenibilità ambientale e al monto dell’agroalimentare.

Euganea Movie Movement ha inoltre presentato la prima edizione di Euganea in Tour, quattro serate dedicate alle proiezioni dei film vincitori di Euganea Film Festival 2018. Con Euganea in Tour si è vuole dare maggiore visibilità ai lavori che hanno ricevuto un riconoscimento dalle tre giurie del Festival. Si inizia il 29 giugno all’Arena di Montemerlo a Cervarese Santa Croce e si prosegue il 14 luglio a Villa Contarini Giovanni Venier a Vò Vecchio, il 28 luglio al Castello di San Pelagio a Due Carrare e il 10 agosto a Villa Papafava Frassanelle di Rovolon.

I PREMI E LE MOTIVAZIONI
Concorso Internazionale Cortometraggi di Animazione
 

New Neighbours di Andrea Mannino, Sara Burgio e Giacomo Rinaldi

Miglior Cortometraggio di Animazione ex aequo
Espressivamente eclettico, dalla messa in scena intelligente e di alta qualità tecnica, omaggio a un’animazione d’epoca e che armonizza questo intelligente citazionismo in modo salace e comico con un tema oggi universale. Un film che ci fa riflettere sugli stereotipi e i pregiudizi di cui siamo spesso portatori e di cui dovremmo liberarci, seguendo l’esempio dell’occhio puro e privo di paletti dell’infanzia. Per questi motivi e per il fatto che ci ricorda quanto le ostilità verso gli altri si possono dileguare solo se facciamo lo sforzo di conoscerli, New Neighbours vince ex aequo il premio per il miglior cortometraggio d’animazione.

59 secondi di Mauro Carraro

Miglior Cortometraggio di Animazione ex aequo
Un’opera completa e matura, dalla forte personalità e che si fa cinema sotto tutti gli aspetti: racconta una storia importante attorno ai cui contenuti il pubblico non può che raccogliersi; e la mette in scena con uno stile grafico distinto ed elegante, arginando la tentazione dell’animazione totale che la computer grafica permetterebbe, puntando invece su di un’animazione limitata ed essenziale che dà forza alla messa in scena. Una drammaturgia perfettamente calibrata e arricchita da metafore visuali di grande poesia. Per queste ragioni, 59 secondi vince ex aequo il premio per il miglior cortometraggio d’animazione.

Viacruxis di Ignasi Lòpez Fàbregas

Menzione speciale
Un’opera solo apparentemente senza forti pretese formali o contenutistiche, ma che in realtà smentisce lo spettatore in modo beffardo su ambo i fronti: è un film tecnicamente di alto livello, dai ritmi comici ben riusciti, che racconta una microstoria di amicizia, complicità e collaborazione e ci porta a scoprire che non dobbiamo fidarci troppo delle apparenze. Così Viacruxis ha convinto la giuria all’assegnazione di una menzione speciale.

Concorso Cortometraggi di Animazione “Piccola Euganea”
6:1
di Sergei Ryabov
Miglior Cortometraggio di Animazione
Un piccolo episodio di vita quotidiana, che si presenta fin dall’inizio come buffo e capace di stimolare la curiosità del piccolo spettatore, offre una raffica di mini gag ritmate in modo perfetto e che strappano un sorriso anche agli adulti. Tecnicamente ineccepibile e con due personaggi che in modo diverso offrono una gamma intelligente di espressioni e sfumature, 6:1 si aggiudica il premio Piccola Euganea.

The Hunt di Alexey Alekseev
Menzione Speciale
I meccanismi del comico si basano su tre fattori: l’idea, la scrittura e il ritmo. In questo film sono calibrati alla perfezione in un’escalation di situazioni costruite in modo raffinato – e questo i bambini lo colgono e lo apprezzano. Per questi motivi, The Hunt si merita la menzione speciale della sezione Piccola Euganea.

Concorso Internazionale Cortometraggi di Fiction
60 Kilos of Nothing
di Piotr Domalewski
Miglior Cortometraggio di Fiction
Crudo e reale, mette in scena in modo essenziale il tema affrontato. La fotografia è pulita e senza sbavature; l’ottima recitazione rende ancor più credibile il dramma del protagonista; la mano ferma e decisa del regista, alla sua prima prova, unisce tutti questi elementi senza porsi in primo piano.

For Nonna Anna di Luis De Filippis
Menzione Speciale
Attraverso l’immagine della cura di un parente anziano la regista mette in scena un discorso sulla sessualità e sul genere in modo non banale e raffinato: la giovane protagonista esplora con naturalezza la sua femminilità grazie al rapporto con la nonna.

Concorso Internazionale Lungometraggi Documentari
The Fifth Point of the Compass
di Martin Prinoth
Miglior Lungometraggio Documentario
Per aver saputo costruire un racconto solido, coinvolgente e a tratti molto emozionante sul tema dello sradicamento e della ricerca dell’identità. Al suo primo lungometraggio, il giovane regista evidenzia la sua personale ricerca stilistica che, anche se ancora in via di definizione, guarda ai grandi maestri, e in particolar modo a Warner Herzog, per trovare un’originale relazione con la materia filmica che riflette e analizza sé stessa.

Storie del dormiveglia di Luca Magi
Menzione speciale
Il film si distingue per la delicatezza con cui il punto di vista dell’autore s’accosta ai personaggi che racconta, rendendo evidente il legame di reciproca fiducia e empatia che è stato in grado di costruire con essi, catturandone l’intimità, la tristezza, la complessità e sprazzi di un rimpianto passato. Tutto questo con eleganza e riguardo e attraverso uno stile visivo personale e maturo. Attenzione particolare merita la fotografia, con i suoi primissimi piani, i giochi di chiaro scuri e l’attenzione ai piccoli dettagli, a gesti appena accennati che molto dicono dei protagonisti e della loro vita.

Concorso Internazionale Cortometraggi Documentari
The Mauritania Railway: Backbone of the Sahara
di MacGregor
Miglior Cortometraggio Documentario
Per un’opera artisticamente forte e significativa, nella quale problemi universali e condizioni umane archetipiche sono stati presentati con magistrale sintesi cinematografica di suoni, immagini e musiche, e con stile epico capace di cogliere il particolare nel grandioso.

Premio Veneto Film Network
La casa delle mamme
di Eva Bearzatti e Giorgio Santise.
I giovani registi raccontano con partecipazione e vicinanza l’esperienza di una casa-famiglia in un’isola di Venezia. Un luogo dove giovani madri convivono coi propri figli, dove si incrociano assistenti sociali ed operatori, dove si entra per affrontare un percorso educativo. Il film segue alcune ragazze ospitate nella casa-famiglia, raccontandone le esperienze negative ma nel contempo anche le speranza per un futuro migliore e lo fa con grande delicatezza e rispetto. Un’opera intima e delicata che chiede ai personaggi di raccontarsi senza timore a allo spettatore di accogliere storie drammatiche senza il pregiudizio che spesso ne è legato.

Premio Crédit Agricole FriulAdria – Parco Colli Euganei”
“Food ReLOVution. Tutto ciò che mangi ha una conseguenza” di Thomas Torelli
Un film che si è distinto per l’impegno nell’affrontare temi legati alla sostenibilità ambientale e al mondo dell’agroalimentare. Il crescente consumo di carne e l’alimentazione sregolata della maggior parte della popolazione mondiale vanno a incidere negativamente sulla salute degli uomini, sul benessere degli animali e sull’ambiente. Il film-documentario invita i singoli a cambiare le proprie abitudini alimentari per il benessere globale e propone un nuovo modello di vita basato sulla sostenibilità e il rispetto del mondo.

Per informazioni:

www.euganeafilmfestival.it

[email protected]

0429 74309