Gruppo Hera: terzo trimestre da incorniciare con numeri in positivo

 

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato oggi all’unanimità i risultati economici consolidati al 30 settembre 2017, che evidenziano un ulteriore miglioramento di tutti gli indicatori economico-finanziari, in linea con le previsioni del piano industriale. Una crescita continua, sin dal primo trimestre, che conferma la validità del modello multibusiness e della strategia equilibrata tra crescita organica e sviluppo per linee esterne.
In particolare, i conti dei primi nove mesi 2017 hanno beneficiato dell’ingresso nel perimetro del Gruppo delle società Aliplast e Gran Sasso, oltre all’aggiudicazione delle gare per i servizi di fornitura di ultima istanza gas, di default e di salvaguardia per il biennio 2017-2018.

Ricavi in aumento a 4.027,8 milioni di euro
Nel terzo trimestre 2017, i ricavi sono stati pari a 4.027,8 milioni di euro, in crescita dell’11,4% rispetto ai 3.615,5 milioni del 30 settembre 2016. Nell’ambito di un quadro macro-economico positivo, l’esercizio beneficia dell’ingresso nel perimetro aziendale di Aliplast e Gran Sasso, oltre che dei positivi effetti determinati da maggiori attività di trading, dall’incremento del prezzo della materia prima elettrica, dall’aumento dei volumi di gas venduti e dai maggiori ricavi regolati provenienti dal settore idrico.

Margine operativo lordo (MOL) in crescita a 724,7 milioni di euro
Il margine operativo lordo consolidato al 30 settembre 2017 cresce da 650,6 a 724,7 milioni di euro (+11,4%). Un risultato da ascrivere alle buone performance di tutte le aree del Gruppo, ma in particolare al settore energetico che ha beneficiato dei maggiori margini della produzione di energia elettrica e della vendita nei mercati di salvaguardia e di default. Risultati positivi sono stati raggiunti anche nell’area ciclo idrico integrato e nell’area ambiente, grazie soprattutto all’acquisizione di Aliplast.

Reddito operativo e utile ante imposte in crescita, migliora la gestione finanziaria
Il risultato operativo cresce a 357,9 milioni di euro rispetto ai 329,2 del 30 settembre 2016 (+8,7%), mentre l’utile prima delle imposte sale a 283,4 milioni rispetto ai 239,1 dell’analogo periodo 2016 (+18,5%), grazie al miglioramento della gestione finanziaria. In particolare, le buone performance sono da attribuire alla più efficiente struttura finanziaria, grazie anche alle operazioni di liability management effettuate nel corso dello scorso esercizio.