Il gruppo Hera? Un affarone per Padova con oltre 89 milioni di euro distribuiti sul territorio padovano nel 2018

 

È online il nuovo Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Hera. Il documento, consultabile all’indirizzo http://bs.gruppohera.it, contiene i numeri delle responsabilità economica, sociale e ambientale, il focus sugli impegni presi, i risultati conseguiti e le prospettive future del Gruppo sia a livello nazionale che su Padova (per buona parte attraverso la controllata AcegasApsAmga).

Uno dei parametri più significativi è la ricchezza distribuita. Complessivamente su Padova è stato distribuito nel 2018 un valore economico di 89,1 milioni di euro, composto da 44,2 milioni per stipendi ai lavoratori, 4,7 milioni erogati agli azionisti (dividendi) e 2,4 milioni destinati alla pubblica amministrazione. A tali somme si aggiungono poi le forniture acquisite da aziende locali, che assommano a 37,9 milioni. Complessivamente l’aumento la ricchezza distribuita sul territorio padovano sale del 9% rispetto agli 81,8 milioni del 2017.

Questo risultato si inserisce nell’ambito dei quasi 2 miliardi di euro totali distribuiti agli stakeholder dal Gruppo Hera, a conferma del ruolo importante della multiutility nei territori serviti.

375 milioni di euro: il contributo del Gruppo Hera agli obiettivi ONU

Uno degli aspetti più importanti da sottolineare è quello relativo ai progetti del Gruppo orientati alla creazione di valore condiviso, cioè alla capacità della multiutility di rispondere ai bisogni del territorio e alle sfide per il cambiamento nella direzione della sostenibilità. Impegno dimostrato dall’Azienda con la scelta di quantificare il Margine operativo lordo derivante da attività che rispondono agli obiettivi fissati dall’Agenda Onu. Le Nazioni Unite infatti, con l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile hanno fissato 17 macro-obiettivi per l’intero Pianeta da perseguire entro il 2030 su una serie di temi cruciali per la vita stessa della Terra. La mission del Gruppo Hera trova coerenza con ben 11 dei 17 obiettivi: “acqua pulita e igiene”, “consumo e produzione responsabili”, “vita sott’acqua”, “istruzione di qualità”, “uguaglianza di genere”, “lavoro dignitoso e crescita economica”, “industria, innovazione e infrastrutture”, “città e comunità sostenibili”, “energia pulita e accessibile”, “agire per il clima”, “partnership per gli obiettivi”. Nel 2018 il Gruppo Hera ha generato una quota di Mol “a valore condiviso” di 375 milioni di euro, in crescita del 14% rispetto all’anno precedente e pari a oltre un terzo del Mol totale, con l’obiettivo di raggiungere il 40% entro il 2022. Un obiettivo importante e sfidante, che significa che il 40% dei progetti del Gruppo Hera contribuiranno concretamente a migliorare le sorti del nostro pianeta.

Uso efficiente delle risorse: differenziata al 59% e approccio proattivo nella gestione rifiuti

Nell’ambito dell’uso efficiente delle risorse, le attività rendicontate nel Bilancio di Sostenibilità da Hera riguardano principalmente l’economia circolare e la gestione sostenibile della risorsa idrica. Relativamente al primo tema, il 2018 ha visto la raccolta differenziata del Comune di Padova salire dal 58% al 59%. Un risultato che mostra una lieve crescita, che porta con sé l’impegno di AcegasApsAmga di far salire rapidamente questa percentuale grazie alla roadmap definita con Comune di Padova e Conai per la progressiva estensione della raccolta rifiuti Porta a Porta a tutta la città. Oltre agli 8.300 cittadini dei quartieri Mortise e San Lazzaro passati al Porta a Porta nel 2018, il 1 giugno 2019 sarà il turno dei circa 10.300 abitanti dell’area di San Giuseppe e Porta Trento Sud, che porteranno ad oltre 105 mila il numero complessivo dei padovani ad utilizzare questa modalità di raccolta rifiuti.

L’incremento della raccolta differenziata è stato anche frutto dell’attività di comunicazione e coinvolgimento dei cittadini. Sono state in totale 10 le tappe dei Sabati Ecologici e del Riuso, le iniziative proposte ai padovani per il conferimento di rifiuti ingombranti e particolari che hanno consentito di raccogliere 43 tonnellate di ingombranti nel 2018. Molto positive anche le campagne di comunicazione promosse al Gran Teatro Geox, alla Kioene Arena e le collaborazioni con le manifestazioni Padova Marathon e Running Hearts che sono state caratterizzate dal marchio “Zero Impact event – by AcegasApsAmga” offrendo servizi potenziati di raccolta differenziata ed erogatori di acqua di rete per limitare l’uso di bottiglie di plastica dannose per l’ambiente.

Operazione Più Alberi, per una Padova più sostenibile

Con l’Operazione più Alberi, AcegasApsAmga vuole richiamare il meccanismo virtuoso dell’economia circolare, per il quale “da cosa nasce cosa”. Per tutto l’anno 2019, in base all’incremento degli accessi ai centri di raccolta, la Multiutility donerà alberi alla città in due aree verdi del territorio: Mortise e Cavalcavia Chiesanuova. Si tratta di un’iniziativa che ha l’obiettivo di stimolare fortemente lo spirito virtuoso dei padovani, che recandosi alle stazioni ecologiche e differenziando correttamente i rifiuti, possono fare del bene all’ambiente, ricevendo in cambio nuovi polmoni verdi. A ciascun cittadino che si recherà in uno dei quattro centri di raccolta presenti in città, sarà consegnata una tesserina relativa all’operazione, timbrata ad ogni accesso dagli operatori. Al raggiungimento del terzo conferimento AcegasApsAmga, insieme a Comune e a Etifor, pianterà per lui un nuovo albero in città.

Uso efficiente delle risorse: innovazione nella depurazione dell’acqua e sviluppo delle reti idriche

A Padova è proseguito anche il forte impegno per la sostenibilità del comparto fognario-depurativo. Nel 2018 sono proseguiti i lavori di potenziamento del depuratore Cà Nordio che, grazie ad un investimento complessivo di circa 10,5 milioni di euro, godrà di un incremento significativo delle portate e dei carichi di inquinanti trattati (dagli attuali 197 mila a oltre 230 mila abitanti equivalenti), oltre a un ulteriore miglioramento dei pretrattamenti acque e del trattamento fanghi.

Nel 2018 ha avuto un forte impulso il piano anti-allagamenti, un programma di 13 interventi nelle reti idriche padovane nato per dare risposte strutturali alla fragilità idraulica di Padova, anche in considerazione dell’impatto che i mutamenti climatici stanno portando. Oltre al raddoppio delle portate fognarie di via Crescini e via Ippodromo, il progetto prevede l’inversione del deflusso dell’acqua di pioggia, che non scorrerà più verso sud (verso cioè la zona di via Forcellini) ma verso nord in direzione del canale Roncajette che riceverà l’intera portata, evitandone così il transito lungo il sistema fognario di quartieri densamente abitati e storicamente sottoposti ad allagamenti in caso di forti piogge ormai sempre più frequenti.

ASE per la gestione energetica degli edifici pubblici

L’impegno per affermare un modello di economia circolare sul territorio padovano è passato anche attraverso le controllate ASE (AcegasApsAmga Servizi Energetici) ed Hera Luce.

ASE è stata protagonista con l’aggiudicazione di due appalti indetti dalla Provincia di Padova facenti parte del Progetto 3L – less energy, less cost, less impact. Il primo per la gestione energetica di 56 edifici di proprietà della Provincia stessa, il secondo per la gestione di 141 edifici pubblici distribuiti nei Comuni di Anguillara Veneta, Battaglia Terme, Carmignano di Brenta, Castelnovo Bariano, Cervarese Santa Croce, Conselve, Costa di Rovigo, Fontaniva, Este, Limena, Mestrino, Piombino Dese, Pontelongo, Piove di Sacco, Torreglia, Urbana, Vigodarzere, Vigonza e Villa Estense. Grazie a questi due appalti, entrambi della durata di 15 anni, ASE effettuerà sul territorio più di 400 interventi di riqualificazione energetica, per un totale di 15,3 milioni di investimenti, un risparmio atteso del 30% di energia e una riduzione stimata delle emissioni pari a 3 mila tonnellate di CO2.

Hera Luce: decoro urbano, sicurezza e sostenibilità con la nuova illuminazione

Hera Luce gestisce l’illuminazione pubblica del Comune di Padova. Sono molteplici gli interventi effettuati nel 2018 sul territorio, tra i quali la sostituzione di 40 lampade con tecnologia LED in Piazzale Codalunga, che ha portato un risparmio del 65% oltre che benefici dal punto di vista dell’arredo urbano e dell’inquinamento luminoso. È stata, inoltre, avviata, la riqualificazione energetica dell’illuminazione pubblica del quartiere Arcella di Padova. Grazie ad un investimento complessivo di 2,4 milioni di euro verranno sostituite 3 mila lampade con tecnologia led, installati centinaia di nuovi pali della luce e posati oltre 8 km di nuova linea elettrica, abbattendo i consumi elettrici del 62% e portando benefici in termini ambientali, di sicurezza e di impatto estetico del quartiere.

Inclusione sociale e impegno per le famiglie di Padova

Sul tema inclusione sociale, nel 2018, la rateizzazione delle bollette per agevolare la spesa dei cittadini di Padova ha coinvolto 1.000 famiglie per un valore complessivo di 0,7 milioni di euro.

Gli 89,1 milioni di valore economico distribuito nel territorio a lavoratori, azionisti, finanziatori e istituti bancari, pubblica amministrazione, comunità locale e fornitori locali, hanno creato un indotto occupazionale di 338 posti di lavoro. I dipendenti di Hera in Provincia di Padova sono 687 e nel 2018 sono state 28 le assunzioni.

 

Gasparetto: “un impegno duraturo sulla generazione di valore condiviso”

“I risultati di sostenibilità ottenuti anno dopo anno da AcegasApsAmga, dimostrano il valore aggiunto conferito dall’appartenenza al Gruppo Hera”, spiega Roberto Gasparetto, Direttore Generale AcegasApsAmga. “Evidenziare nel Bilancio di Sostenibilità il valore condiviso creato a vantaggio del territorio e della collettività, non è solo un aspetto di reportistica. Al contrario è l’evidenza di come l’intera attività di Hera, dunque di AcegasApsAmga, sarà in futuro sempre più orientata a obiettivi di sviluppo sostenibile, come dimostrano anche le previsioni del Piano industriale.”