Il tricolore che unisce (almeno per una volta al mese) a Padova

 

alzabandiera padovaC’è un “rito” poco noto ma molto importante che si tiene ogni inizio mese in un angolo bello ma misconosciuto del centro di Padova. Si tratta dell’alzabandiera al Comando logistico nord di via Cesarotti. L’idea l’ha avuta il generale Mario Martinelli. All’alzabandiera ieri mattina c’erano i rappresentanti di tutta la Padova che conta, o come mi piace vederli, i padovani al servizio di Padova. C’era il sindaco, l’assessore Carrai, la presidente della Provincia, gli alti ufficiali delle forze dell’ordine, il procuratore aggiunto Matteo Stuccilli, in partenza per Belluno e gli alti ranghi dell’esercito. Dopo l’alzabandiera tra un caffè e un pasticcino offerto dall’Opsa al buffet realizzato con la consueta cura dai pasticceri del Consorzio Rebus di Nicola Boscoletto, politici di diversi schieramenti, parlavano tra loro, discutevano. E’ un incontro, una pausa informale dietro le ostilità spesso tanto di facciata quanto inutili in un momento in cui solo il comune sentire può salvare il Paese dal declino. Mi piace pensare che ritrovarsi tutti davanti al tricolore, a due passi dalla Basilica di Sant’Antonio possa portare dei frutti abbondanti per la città di Padova.

Alberto Gottardo