Fare ill cambio dell’armadio o cambiare l’armadio? Dilemma d’autunno e qualche trucco per il decluttering

 

Con le temperature in calo sensibile anche a Nord Est si avvicina la fatidica data del cambio dell’armadio. E ci si pone di fronte a un bivio: quello di aumentare la disponibilità di spazio all’interno della casa, comprando un nuovo armadio, oppure diminuire la quantità di vestiti dentro gli armadi esistenti. Per la prima opzione abbiamo scelto di fare una ricerca sul sito internet Lionshome, specializzato in articoli per la casa e per il living. Digitando nel motore di ricerca armadi, ne escono di tutti i tipi: dagli accessori per armadio fino agli armadi a 2,3,4 o più ante, quelli classici e quelli ad anta scorrevole. Un mondo di prezzi, modelli, offerte da perdercisi. Ci sono addirittura quelli blindati e quelli da giardino.
Poi ci sono quelli che decidono di sbarazzarsi della roba vecchia. In inglese questa pratica si chiama decluttering, e significa grosso modo l’arte di fare spazio, di scegliere di cosa privarsi. Anche qui molte sono le filosofie e le scelte a disposizione: dal bidone della Caritas ai mercatini del vintage dove si possono piazzare i capi più in buono stato ed alla moda magari realizzando anche un piccolo guadagno. Attenzione però a non tornare dal mercatino con ancora più roba di quella di cui volevate liberarvi.
Per fare un po’ di ordine gli esperti consigliano in verticale di appendere il più possibile, ma non i capi di lana, che è meglio riporre piegati nei cassetti alla base degli armadi. Per le grucce ci sono due scuole di pensiero: quelli che preferiscono l’attaccapanni di plastica, più leggero, e quelli che optano per la robustezza e il tocco retrò della gruccia di legno. Magari con i pantaloni appesi al riparo di giacche e cappotti. Si tratta di gusti che non possono però prescindere da una accortezza anti tarme. Con qualche pallina di naftalina magari infatti si prevengono brutte sorprese a primavera o in autunno al ritorno della stagione fredda, o ancora meglio nei contenitori sottovuoto. Sono delle buste di nylon da cui si può agevolmente aspirare l’aria con un qualsiasi aspirapolvere. Chiusa la valvola sul sacchetto, i vostri capi saranno pronti per riposare nell’armadio anche degli anni senza subire le ingiurie del tempo. Una sorta di ibernazione che è anche conveniente dal punto di vista ergonomico dato che un capo “aspirato” occupa circa un terzo dello spazio di un capo normalmente riposto. Ed in più subisce pochissimo o affatto il passaggio di tempo, polveri ed acari. Certo una volta tolto dalla busta sarà consigliabile fargli passare mezza giornata di sole ed aria sul terrazzo e magari anche fargli passare un ferro da stiro per renderlo di nuovo presentabile.