Jack Bruce, Robin Trower e Gary Husband live a Piazzola sul Brenta

 

Jack Bruce, Robin Trower e Gary Husband saliranno sullo stesso palco, quello dell’Anfiteatro Camerini, il 26 luglio: il programma live di Piazzola sul Brenta, dopo James Taylor, Steely Dan e John Fogerty, propone un altro appuntamento con la storia della musica.
The night of the rock Legends riunisce tre monumenti del rock britannico.
Jack Bruce è il leggendario fondatore dei Cream, band nella quale, assieme ad Eric Clapton, sono nate alcune delle sonorità più importanti degli anni ’60; dopo lo scioglimento dei Cream, nel ’68, Bruce si è dedicato alla carriera solista, anche se non sono mai mancate collaborazioni eccellenti, come quella con Lou Reed nell’album Berlin. Robin Trower è uno dei più grandi chitarristi della storia del rock: la sua Stratocaster è dagli anni ’60 un oggetto di culto per quanti sono rimasti folgorati da quello stile che nacque con Jimi Hendrix.
La collaborazione con Bruce è nata all’inizio degli anni ’80, creando un sodalizio nel quale le eccezionali qualità tecniche dei musicisti hanno dato vita a 4 album. Jack Bruce e Robin Trower, con la collaborazione di Gary Husband alla batteria, propongono oggi un progetto artistico che nasce dal nuovo lavoro “Seven Moons”, che si rivela essere un album molto più interessante di quanto ci si aspetterebbe. Troppo spesso queste collaborazioni si risolvono in un nulla di fatto, producendo dischi che aggiungono poco alla carriera dei musicisti e che magari gettano qualche ombra sulla loro creatività. Il duo Bruce/Trower riesce a non cadere nel tranello e anzi si rimette in discussione proprio grazie a questo disco. Il live è costruito sulla voce di Bruce, più pacata rispetto agli anni dei Cream: il timbro è leggermente più basso e caratteristico di un uomo di sessantacinque anni, perfetto per la musica di questa band. Lo stile hendrixiano di Trower viene parzialmente mitigato e il risultato è un blues-rock rilassato, che incarna l’immagine di questi due grandi vecchi che altro non fanno se non grande musica per divertirsi. Il risultato è un concerto in cui ai ritmi lenti e cadenzati si contrappongono pezzi più tipicamente rock. Il sound è diretto, scarno, così come i brani proposti: un live che difficilmente non emozionerà, sia chi quei magici anni li ha vissuti, sia chi troverà proprio qui occasione per avere un assaggio del magico “sound” che ha caratterizzato la nostra vita e che ha scritto numerose pagine nelle enciclopedie della musica.
I biglietti sono in prevendita on live al sito www.zedlive.com