L’analisi di Gianpiero Dalla Zuanna (Pd) sulle priorità del Veneto

 

All’indomani della presentazione della campagna elettorale di Alessandra Moretti il parlamentare padovano Gianpiero Dalla Zuanna (trasmigrato al Pd da Scelta Civica) analizza lo scenario di fronte a cui si trova l’attuale classe dirigente:
“1.300 persone oggi al lancio della campagna elettorale di Alessandra Moretti. Tantissime. Voglia di cambiare verso a una regione impantanata in dieci anni di declino.Dova la politica è assente, nell’iullusione che la società civile trovi in sè la forza per ripartire. E invece di politica c’è grande bisogno: per dare una direzione unitaria a una regione persa in mille rivoli frammentati. Con 4 fiere l’una contro l’altra armate, 40 aziende di trasporto locale scoordinalte (mentre in Lombradia, Toscana ed Emilia sono pochiessime, e con un biglietto unico), scarsissimi investimenti pubblici in ricerca e sviluppo, sanità pubbica praticamente priva di medicina integrata, martoriata dalle liste di attesa, frammentata in 28 ASL invece di quelle provinciali (come in Toscana ed Emilia) o addirittura regionale (come nelle Marche), una miriade di partecipate pubbliche o semipubbliche, per la gioia dei consigli di amministrazione pagati dai veneti. Alessandra ha presentato le sue prime linee programmatiche, tutte concentrate sulla programmazione unitaria, la concretezza, la risposta ai cittadini che sta incontrando nel suo tour in TUTTI i 579 comuni del Veneto (ne ha già toccati quasi 300). Io cercherò di darle una mano, e mi auguro che la grande maggioranza dei veneti abbia vogli di cambiare verso, per portare anche nella nostra regione la spinta alla buona politica che inizia finalmente a pervadere tutta l’Italia. 10.000 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato nel Veneto in gennaio e febbraio sono il primo segnale. Con Alessandra Moretti il Veneto deve agganciare la ripresa, per tornare finalmente a contare, per non essere più un “nano” politico”.