L’università di Padova scommette sulla mobilità internazionale dei suoi studenti e chiama 5 nuovi giovani professori

 

Contributi per gli studenti in mobilità, accordi internazionali, ripartizione del fondo di dotazione d’Ateneo per il 2015 fra i principali argomenti trattati nel Consiglio d’Amministrazione dell’Ateneo di Padova che si è svolto oggi a Palazzo Bo.
Novità per quanto riguarda l’internazionalizzazione e la mobilità studentesca: sono state assegnate le risorse premiali arrivate dal MIUR (Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca): 500 euro al mese per il periodo trascorso all’estero – massimo 10 mesi – per gli studenti iscritti ai corsi che hanno svolto il periodo di mobilità non retribuita nell’anno 2014/2015. Lo stesso vale per gli studenti che rientrano nel programma Erasmus+: in tal caso si tratta di un’eventuale integrazione alla loro borsa di studio per arrivare alla somma di 500 euro al mese, più 249 euro forfettari per le spese di viaggio. Approvato anche l’accordo di collaborazione con la Chambre de Commerce et d’Industrie de Paris Ile de France e l’Institut Superieur International du Parfum de la Cosmetique et de l’Aromatique per la realizzazione del programma European Flavour and Foodservice.
I consiglieri d’amministrazione hanno approvato la ripartizione del fondo di dotazione per il 2015: 4,9 milioni di euro ai Dipartimenti e 2,16 al Centro per i Servizi Informatici d’Ateneo e 400mila euro per i restanti Centri e Strutture che svolgono attività specifiche di interesse dell’Ateneo.
Durante la seduta sono stati nominati inoltre i professori componenti del comitato editoriale del Centro d’Ateneo «Padova University Press»: Francesco Baldassarri e Mauro Sambi (macroarea1), Luigi Gallo e Telmo Pievani (macroarea2), Filiberto Agostini e Gianfranco Tusset (macroarea3).
Continua il processo di assunzioni: il CdA ha approvato la chiamata di 5 professori di prima fascia, 9 di seconda e 11 ricercatori.