Lo chef padovano Marco Volpin in finale al premio Birra Moretti Grand Cru

 

Si sa, in cucina l’estro e la creatività regnano sovrane e gli Chef amano stimolare la nostra curiosità anche dando nomi originali e insoliti ai propri piatti. Proprio quello che hanno fatto, quest’anno più che mai, i finalisti del Premio Birra Moretti Grand Cru, la più importante piattaforma di talent scouting italiana per chef under 35, realizzato in collaborazione con Identità Golose.
Sta crescendo, quindi, la curiosità intorno alle dieci ricette finaliste che saranno visibili, a partire da oggi, lunedì 11 settembre, sull’apposito mini-sito creato all’interno della piattaforma www.identitagolose.it.

I video di presentazione, che saranno caricati sul mini-sito, sono stati autoprodotti dai dieci Chef emergenti e raccontano, ognuno con il proprio stile personale, il piatto che ha permesso loro di arrivare alla finale del prossimo 6 novembre. Il pubblico sarà chiamato a decretare la propria ricetta preferita: il giorno della finale, verrà assegnato un premio speciale al giovane Chef che avrà ottenuto più voti online. Il parere del web coinciderà con quello della giuria pluristellata?

Vota e vinci anche tu!
Fra tutti coloro che, da oggi, 11 settembre, entro la mezzanotte del 2 novembre, avranno votato online le dieci ricette finaliste verrà estratto un vincitore. In palio un premio speciale: una cena, per due persone, in un ristorante di cucina d’autore. Il ristorante sarà selezionato fra i più rinomati della zona di residenza del vincitore. Un’occasione per vivere un’esperienza gastronomica di alto livello.

Quale piatto stimola la tua curiosità?
Scegliere la propria ricetta preferita non è un compito semplice. Creatività, innovazione e passione sono solo alcuni degli ingredienti che hanno caratterizzato i piatti di questi giovani talenti.

Ecco le dieci ricette che prevedono almeno una delle diciotto birre della famiglia Birra Moretti in ricettazione e in abbinamento:

· “Anatra, liquirizia e birra” di Nicholas Bonati, chef del ristorante Olina, Orta San Giulio (NO)

· “Pasto rurale” di Andrea Congiusta, chef del My.Ale Club, Roma

· “Spaghettino freddo con birra, fieno, nasturzio, cuore e rapa rossa” di Marco De Bastiani, sous-chef del Ristorante 1908 Park Hotel Holzner, Soprabolzano (BZ)

· “Meringata alla birra, frutti di bosco e squacquerone” di Alessio Gallelli, pastry-chef de I Fontanili, Gallarate (VA)

· “La quaglia e la birra” di Francesco Giuliano, chef del Bar Gelateria del Molo, Porto Rotondo (OT)

· “Turcinieddhi glassati alla birra con marmellata di cipolla all’arancia, critmi in tempura e infuso di luppolo” di Solaika Marrocco, chef del Primo Restaurant, Lecce (LE)

· “Raviolini di gallina, biancoperla al fieno e brodo al saor di mela” di Luca Pellizzon, sous-chef del Ristorante Vescovo, Noale (VE)

· “Birra Moretti Grand Cru e Birra Moretti Grani Antichi, cavedano arrosto, cagliata di mandorle, alga combu, shiitake, midollo, daikon e centrifugato di ruta” di Giorgio Puleo, sous-chef del ristorante Il Portico, Appiano Gentile (CO)

· “Insalata di mare alla siciliana” di Simone Tascone, sous-chef del Koinè Restaurant, Legnano (MI)

· “Lingua, scampo e radici” di Marco Volpin, chef de Le Tentazioni, Villatora di Saonara (PD).