Lunedì l’ultimo applauso a Sergio Capovilla dei Delfini, il gruppo che portò il beat di Padova oltreoceano

 

“Il nostro carissimo Sergio, ieri giovedì 5 Aprile alle ore 16,40 ha raggiunto il fratello Titti Franco dei Delfini, nelle celesti praterie dove gli angeli suonano e cantano il rock. Ci uniamo in un fortissimo abbraccio ai suoi figli, nipoti e a chi lo ha amato e lo amerà. Le funzioni funebri si terranno lunedì 9 alle ore 15,30 presso la Basilica di Santa Giustina in Padova Prato della Valle”.
A scriverlo Franco Maria Serena, cultore della Padova beat, che perde con Sergio Capovilla un altro dei protagonisti di una stagione irripetibile per la città che è stata per un attimo una piccola Liverpool.
Sergio Capovilla era insieme con il fratello Franco, scomparso una decina di anni fa, il perno del gruppo dei Delfini. Un gruppo che fece parlare di sè in tutta Italia quando gli allora giovani Renzo Arbore e Gianni Boncompagni si innamorarono di alcuni loro brani quali ad esempio Stasera solo solo, primo loro brano di successo. I Delfini con i fratelli Capovilla suonarono in diretta al celebre Ed Sullivan Show nel gennaio del 1967 e in quell’occasione furono intervistati dal mitico Ruggero Orlando per il TG1. Un fulgore che ancora rischiara i ricordi dei giovani di allora, che si incontravano alle feste e facevano musica in una Padova creativa e ottimista. Era una Padova in cui quell’anno Gildo Fattori cantava ancora con gli Strangers, sulla panchina dei biancoscudati sedeva Humberto Rosa, che a centro campo aveva un certo Alberto Bigon che portò i biancoscudati in finale di Coppa Italia. Un’altra Padova che lunedì sarà un po’ triste salutando un suo cittadino, protagonista di un tempo felice.