Metti una sera a cena con Antonia Arslan al “Perchè” di Roncade per incrociare letteratura, storia e gusto

 

La scrittrice de “La Masseria delle allodole”, Antonia Arslan, simbolo della comunità italo-armena, sarà sabato 27 gennaio al “Perché” di Roncade, Treviso, con il giornalista-viaggiatore Renato Malaman per un “viaggio” nella storia e nella tradizione della più antica nazione cristiana al mondo. Seguirà una tipica cena armena con Anna Maria Pellegrino, volto noto di “Geo” ed esperta di cucina etnica

La scelta del Giorno della Memoria non è casuale. Partendo dal ricordo della Shoah, sabato prossimo 27 gennaio al ristorante “Perché” di Roncade, contenitore culturale non nuovo ad eventi di spessore, sarà ricordato anche un altro genocidio. Un genocidio peraltro dimenticato dalla storia, quello patito un secolo fa dal popolo armeno e finora mai riconosciuto da chi l’ha causato. Le vittime furono oltre 1.500.000 e l’Armenia storica perse gran parte dei propri territori, compreso il monte Ararat, simbolo stesso della nazione.
Ospite della manifestazione Antonia Arslan, la scrittrice che nel 2004 con “La masseria delle allodole” (opera vincitrice di numerosi premi e tradotta finora in 24 lingue) ha alzato il velo sui tragici fatti che hanno portato al genocidio, evidenziandone anche i responsabili.
Antonia Arslan, simbolo stesso della comunità italo-armena, incontrerà alle 17,30 il giornalista-viaggiatore Renato Malaman (che ha visitato il paese di recente) per un focus sull’Armenia di ieri e di oggi, fra storia, cultura e memoria del paese caucasico che è – va ricordato – la prima nazione cristiana al mondo (301 d.C.). Un racconto sul filo del tema “Dal genocidio alla rinascita” che aiuterà a conoscere meglio questo paese dall’anima profonda, tra le cui montagne sorgono monasteri di infinita bellezza e si snoda l’antica Via della Seta. Una proiezione di immagini accompagnerà questo viaggio ricco di suggestioni e con uno sguardo attento rivolto anche al presente: l’Armenia è indipendente dal 1991, dopo la dissoluzione dell’Urss.
La seconda parte della manifestazione sarà dedicata alla cucina tradizionale armena. Alle 20,30, sempre al “Perché”, Anna Maria Pellegrino presenterà un menu che evocherà i profumi e i sapori di quella terra, così ricca anche di spezie. La giornalista e cuoca, volto noto di “Geo” (la trasmissione di Rai 3), attingendo alla sua passione per le cucine etniche, preparerà alcuni piatti della tradizione armena, insieme a Luca Boldrin, cuoco del “Perché”.
Saranno abbinati ai vini armeni di Zorah ottenuti da vitigni autoctoni.
La partecipazione all’incontro del pomeriggio è libera e aperta a tutti. Per la cena (costo 30 euro) è richiesta la prenotazione allo 0422 849015.