Nicola Mazzonetto alla Regione: ripristinare subito i fondi per il trasporto pubblico

 

Da Nicola Mazzonetto, direttore di ConfServizi Veneto riceviamo e pubblichiamo: Dopo aver verificato che la bozza di assestamento di bilancio regionale uscita dalla Giunta regiona ripristina solo 13milioni di Euro sui 30milioni mancanti dall’inizio dell’anno, il presidente di Confservizi Veneto Lamberto Toscani, che rappresenta il 98% del TPL del Veneto ha uovamente preso carta e penna e spedito una lettera al Presidente del Consiglio regionale ed a tutti i capigruppo consiliari. Una lettera che lancia un ulteriore se non l’ennesimo appello affinchè non venga massacrato questo settore strategico per la salvaguardia delle città, ma anche per le aziende stesse, quindi per i 6.000 dipendenti e per i 370 milioni di passeggeri per lo più lavoratori e studenti pensolari. Con 13 milioni di euro non si risolve alcun problema e le aziende per evitare di chiudere i bilanci in passivo (il danno ricadrebbe comunque sull’intera collettività) possono solamente tagliare ulteriori servizi, aumentare il costo di biglietti ed abbonamenti fino ad arrivare al taglio drastico del personale. Non si tratta di minacce lanciate nel mucchio giusto per sparare, ma di interventi inevitabili considerando che queste aziende di TPL non possono chiudere in passivo e gli Amministratori sono chiamati a rispondere personalmente a livello patrimoniale e civile dei danni alle aziende. Non si può chiudere un anno in ginocchio sapendo già quello che accadrà il prossimo anno con il taglio nazionale di 8miliardi di euro al comparto Tpl inseito nel recente maxiemendamento governativo.

Questo il testo della missiva firmata dal Presidente di Confservizi Veneto, Lamberto Toscani, che trovate in allegato:
“Come ben sapeTe il settore del Trasporto Pubblico Locale versa in uno stato di gravissima crisi. Al pesante aumento del gasolio per autotrazione (20%) e dell’assicurazione dei mezzi (30%), si è aggiunta infatti la scure del taglio del fondo regionale imposto dalla grave crisi in corso.
È inoltre opportuno ricordare che le Aziende che gestiscono il TPL devono far fronte anche alla crescente esposizione bancaria, conseguente alla mancata erogazione, che si protrae dal 2009, dei finanziamenti in conto capitale per il rinnovo del parco mezzi.
A nome di Confservizi Veneto, che rappresenta il 98% delle Aziende di TPL Regionale, chiedo il Vs. autorevole intervento affinché, in sede di assestamento di bilancio della Regione Veneto, verifichi la possibilità di reperire tutte le risorse disponibili da destinare al settore (quanto meno nella misura dello scorso esercizio) pari a 30milioni di Euro.

Nutro la profonda preoccupazione che le Aziende Venete, tra le più virtuose a livello nazionale (non dimentichiamo che le tariffe applicate coprono quasi il 45% dei costi contro una media nazionale del 24%), si possano trovare nell’ imminente futuro a dover fare scelte dolorose, che graverebbero seriamente sulle fasce sociali più deboli.
Certamente, è doveroso continuare a tendere al miglioramento del servizio e al contenimento dei costi, ma si tratta di processi che richiedono tempi ragionevoli e, soprattutto, un livello di risorse che nel frattempo permetta alle Aziende di sopravvivere.
Nello spirito di collaborazione che contraddistingue l’Associazione che ho l’onore di presiedere, Vi ringrazio per l’attenzione e rimango a disposizione per tutti i chiarimenti necessari”.

Dott. Nicola Mazzonetto
Direttore Confservizi Veneto