Nuova legge sulle librerie indipendenti: Ascom esprime soddisfazione

 

“Un provvedimento che attendevamo e che speriamo contribuisca a risollevare le sorti delle librerie indipendenti in questi anni ridotte di numero proprio a causa di una deregulation sui prezzi che, di sicuro, non ha contribuito a migliorare il tasso culturale del Paese”.
E’ complessivamente positivo il giudizio di Leandro Elleni, presidente dei librai dell’Ali Ascom Confcommercio di Padova sull’approvazione definitiva, avvenuta ieri, da parte del Senato della Repubblica, del ddl Levi riguardante la nuova disciplina del prezzo dei libri.
Il 1° settembre, infatti, entrerà in vigore la normativa che regolamenta in maniera chiara le promozioni, le vendite al dettaglio, online, alle biblioteche, archivi e musei pubblici, ponendo fine alla totale deregulation che, soprattutto negli ultimi anni, ha costretto alla chiusura molte librerie indipendenti.
“E’ un passo molto importante per la nostra associazione e per gli attori della filiera editoriale-libraria – ha proseguito Elleni – che, io spero, possa permettere alle librerie indipendenti di competere in un mercato più equilibrato”.
“La nuova legge – ha detto ancora il presidente dell’Ali Ascom Confcommercio di Padova – rappresenta un momento qualificante di quel cammino che, con fatica, abbiamo intrapreso per tutelare e rafforzare il ruolo delle librerie, luoghi dove non avviene solo uno scambio commerciale, ma avviene soprattutto uno scambio di idee e di saperi”.
In attesa di verificare sul campo, a settembre, la bontà della nuova norma, i librai dell’Ascom tornano a puntare l’attenzione sui libri di testo per i quali, da tempo, continuano a chiedere una detassazione che si tradurrebbe, al di là di tante parole, in un vero aiuto alle famiglie.
“Un provvedimento semplice – ha concluso Elleni – che non richiederebbe burocrazia (un’esposizione tra gli oneri deducibili in dichiarazione dei redditi dello scontrino della libreria sarebbe sufficiente) e sosterrebbe in maniera concreta la scolarità nel nostro Paese”.