Omaggio a Ennio Morricone e Radiomondo al palazzo Zuckermann per il Castello Festival di Padova

 

La tromba, un barattolo e una scacchiera: tre indizi per raccontare Ennio Morricone. Inizierà così l’incontro tra parole e musica che si terrà di sabato 2 settembre, ore 21.15, all’interno del cartellone di eventi di Castello Festival 2023. Nella cornice del Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann, la musicologa Angela Forin e il compositore e polistrumentista Gian-Luca Zoccatelli omaggiano la storia di uno dei più geniali compositori del nostro tempo. Ennio Morricone non ha bisogno di presentazioni: è universalmente considerato uno dei massimi autori di musica per film. Non solo Maestro di colonne sonore indimenticabili, ma soprattutto un grande comunicatore tra immagine e suono. “Ennio Morricone – anticipa la musicologa Angela Forin – comunica con la sua musica, descrive, racconta, scava, indaga. Una musica che appena la ascolti non la dimentichi più, arriva diretta, ti afferra, ti cattura. È quello dovrebbe essere veramente la Musica con la M maiuscola: un ponte fra ragione ed emozione, fra razionale e irrazionale, conscio e inconscio”. In un incontro tra parole e musica, Angela Forin e Gian-Luca Zoccatelli racconteranno un artista complesso e ricco di sfaccettature. Un musicista votato alla sperimentazione, un compositore senza frontiere capace di portare la sua visione colta della musica anche nella travolgente immediatezza della musica Pop, che rappresenta per Gian-Luca Zoccatelli una fonte di ispirazione importante: “Fin da quando ero bambino la musica di Ennio Morricone ha fatto parte della mia vita musicale: ascoltavo i suoi vinili a casa, rimanendo colpito dalle architetture musicali, dalle melodie e dalle orchestrazioni delle colonne sonore, dei film western in particolare. Nell’adolescenza, quando ho cominciato a comporre le mie prime note, la musica del Maestro è sempre stata per me e lo è tutt’ora fonte di ispirazione e modello con cui confrontarmi a livello creativo. Tra il 2012 e 2013 ci fu per me l’occasione di cantare in coro nei concerti diretti dal Maestro: è stato il raggiungimento di un percorso musicale importante, oltre che un’emozione indescrivibile”. Ingresso gratuito su prenotazione fino a esaurimento posti (www.castellofestivalpadova.eventbrite.com).

Un evento speciale, ad ingresso gratuito, in occasione della giornata dedicata al Volontariato come Patrimonio dell’Umanità, Protagonista, domenica 3 settembre (ore 21:15), un progetto artistico che segna una traccia di continuità nel movimento delle orchestre multietniche. Un ensemble, ribattezzato Orchestra Radiomondo, composto da otto artisti di quattro diverse nazionalità, artisti stranieri residenti in Italia e italiani che vantano importanti esperienze musicali a livello internazionale. Una miscela di Africa, Europa e Centro/Sud America nata con l’obiettivo di creare attraverso la musica un ambiente aperto al dialogo dove grazie al linguaggio universale che le appartiene si creino i presupposti per uno scambio proficuo di esperienze tra persone appartenenti a culture differenti. Direttore artistico del progetto il sassofonista padovano Maurizio Camardi, da sempre attento alle contaminazioni artistiche con atmosfere e sonorità prese a prestito da musiche di varie parti del mondo. Radiomondo è una finestra aperta a ritmi, melodie e timbri che ci portano in un ideale viaggio dove la musica abbatte frontiere e confini geografici e sonori.nUn ensemble che è un incontro di grandi personalità con solisti di spicco come la splendida voce dell’italo-brasiliana Lara Monteiro Cavalli e le percussioni cubane di Ernesttico (già a fianco di Jovanotti, Pino Daniele e Pat Metheny). Ingresso gratuito su prenotazione fino a esaurimento posti (www.castellofestivalpadova.eventbrite.com).