Paolo Giacon attacca la posizione della Provincia sul nuovo auditorium

 

Barbara Degani ha pubblicamente dichiarato la sua contrarietà alla realizzazione dell’Auditorium ipotizzando problemi nella futura gestione. “Invece di inventare problemi, la presidente Degani dovrebbe collaborare in maniera costruttiva per la loro risoluzione – afferma Paolo Giacon, consigliere provinciale del Partito Democratico che arriva a rimpiangere la passata amministrazione provinciale – Il presidente Casarin, pur essendo dello stesso partito del presidente attuale, ha dimostrato ben altra stoffa, prendendo decisioni con senso di responsabilità e senza essere controllato da Marin e da una frazione minoritaria del gruppo del PdL in Comune. Ci sembra infatti che l’unico filo conduttore delle scelte di Barbara Degani sia quello di fare i dispetti all’amministrazione Zanonato e di rallentare progettualità utili per Padova e per la Provincia.”
“Siamo molto delusi da questa crociata targata PDL contro l’Auditorium. – afferma Giacon – Ci rendiamo conto che il capo di gabinetto della Degani è anche consigliere comunale e che quindi influenza le scelte dell’amministrazione provinciale in funzione anticomunale, tuttavia questo clima di scontro istituzionale non giova ai padovani e alla costruzione del futuro della città.“

“Trovo inoltre ridicole due affermazioni del Presidente – attacca il consigliere provinciale – : prima la Degani cerca di lavarsi le mani affermando che la Provincia non intende contribuire con un euro al progetto dell’Auditorium poi pero’ pretende di decidere la location giusta, i particolari progettuali e di dettare condizioni. Ci dica allora se la Provincia c’e’ o non c’e’ in questo progetto. Se vuole dare un contributo serio a quest’opera chiesta da anni da molti padovani, oppure vuole limitarsi a manovre di basso livello politico. Ci spaventa molto, ad esempio, l’ipotesi di una speculazione immobiliare al posto della Fiera avanzata dalla Presidente: la Degani si occupa anche della Fiera di cui possiede una quota minoritaria? Anche in questo caso abbiamo sentito solo parole al vento da questa amministrazione e nulla di piu’.”
“Se chiedessimo ai padovani un provvedimento preso dalla Giunta Degani, forse si ricorderebbero solo dei numerosi rimpasti di Giunta con distribuzione di poltrone e deleghe. – ricorda Giacon – Per il resto abbiamo sentito solo una valanga di dichiarazioni sui giornali e di interviste. Progetti reali? Nessuno.”

“La demagogia del centrodestra ha raggiunto vette inarrivabili. Un esempio? La presidente Degani afferma che sarebbe meglio utilizzare le somme di provincia e Fondazione per un fondo anticrisi. Peccato che quando in sede di bilancio noi del PD le abbiamo proposto di aumentare il fondo anticrisi diminuendo il fondo per la rappresentanza e le spese superflue, la proposta sia stata bocciata dalla maggioranza. Possibile poi che un amministratore “esperto” come Degani non conosca la differenza tra la spesa corrente per il sociale e una spesa di investimento di medio e lungo termine che promette sviluppo economico e culturale? Sono due categorie di spesa molto differenti, due piani che un amministratore pubblico non puo’ e non deve confondere.” – puntualizza il democratico
“Degani torni sui suoi passi, dimostri autonomia e coraggio – conclude Giacon – e soprattutto si attenga al voto del consiglio provinciale che ha dato ok all’auditorium. Se non ricordo male Degani ha nella sua maggioranza gli stessi partiti di Casarin, sia dunque coerente.”