Pienone alle terme per Capodanno, ma gli albergatori di Abano non sorridono

 

Seppur non sia ancora stato pubblicato alcun dato ufficiale per quanto riguarda le prenotazioni di Capodanno presso gli hotel termali del Bacino Euganeo, si ha comunque una oggettiva percezione del proseguire inesorabile del trend critico del 2011.
“Nonostante il pienone – dichiara il Presidente dell’Associazione Albergatori Termali Abano Montegrotto, Gianluca Bregolin – qualche stanza si riusciva ancora a trovare il 31 dicembre, seppur poche. Il reale problema sta però nel fatto che le prenotazioni siano arrivate, per lo più, in prossimità della fine del mese e siano state di breve periodo.

La data è stata di per sé infelice, cadendo il primo gennaio di domenica, e questo fatto ha ancor più incentivato le richieste per il solo fine settimana.
Grazie al nostro centro di prenotazioni alberghiere AbanomontegrottoSì abbiamo avuto modo di misurare un numero di richieste di molto inferiore agli anni appena trascorsi e, per l’appunto, una domanda riferita soprattutto al solo fine settimana, di certo non ad un periodo lungo di soggiorno o alle cure.
Al di là delle statistiche ufficiali, per avere un’impressione della tendenza negativa è stato sufficiente fare una passeggiata nelle zone pedonali, molto meno popolate degli anni scorsi.”

Conclude il Presidente: “Purtroppo non sono state di certo queste festività a risollevare le sorti degli hotel termali, tanto più che i clienti sono stati più che mai particolarmente attenti al prezzo. Il turista che decide di regalarsi la vacanza termale di questi tempi lo fa con maggiore scrupolo, sceglie hotel di categoria e prezzo più basso, soggiorna meno notti, non fa le cure, si concede pochi extra e ricerca già prima di partire da casa un’offerta o un pacchetto preconfezionato che gli dia fin da subito l’idea di spesa che si troverà ad affrontare. Con queste modalità non c’è margine di guadagno.”
Dello stesso tenore le parole del Presidente del Consorzio Terme Euganee Mauro Voltolina, il quale, oltre a quanto già detto, afferma: “La clientela è stata per lo più nazionale, a conferma del fatto che i turisti di lingua tedesca, che tanto continuiamo a corteggiare, fatichino a tornare alle terme anche nei periodi di festa.

Mi sento, però, di evidenziare quanto si sia ripreso a fare in termini di animazione del territorio attraverso le manifestazioni legate a Le Terme del Cuore. La maggior parte dei nostri colleghi vi ha preso parte con iniziative all’interno delle strutture, ma anche attraverso manifestazioni per la collettività, non ultime le serate di Cinema al cioccolato per la famiglia da noi organizzate presso la sala cinema del Teatro Congressi “Pietro d’Abano”. La collaborazione pubblico-privato sta dando primi segnali positivi ed incoraggianti”.