Report Sogei, il punto sul gioco digitale in Italia tra tra economia e tutele

 

Crescita economica ma anche contrasto al gioco illegale. Si parla di questo e tanto altro negli ultimi report dedicati al gioco legale e pubblico italiano.
Arrivano i nuovi numeri del Report 2021 targato Sogei, ente informatico che fa capo al Ministero dell’Economia e della Finanza nonché all’ADM, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato. Un report che certifica il percorso, positivo, fatto dall’industria del gioco italiano, nonostante i tempi difficili della pandemia e le incertezze legate alle restrizioni.

Quello che risulta evidente, guardando i dati, è come il Paese si sia ormai trasformato dal punto di vista digitale. Lo si legge anche nelle statistiche legate al gioco: 7,6 milioni i conti di gioco aperti, contro le 300 mila unità, divise tra AWP e VLT, sparse sul territorio, oltre un miliardo di scommesse realizzate e quasi 7 miliardi di giocate sui giochi numerici. “Sogei realizza soluzioni tecnologiche avanzate – ha spiegato il Presidente, Lino Castaldi – che permettono all’Agenzia delle dogane e dei monopoli di svolgere le attività di controllo e gestione del comparto dei giochi pubblici, garantendo sicurezza e trasparenza a tutti gli operatori coinvolti, contribuendo, da un lato a contrastare il gioco illegale e a garantire allo Stato la raccolta delle imposte dovute”.

Il gioco illegale, è questo uno degli altri temi caldi del momento. Perché lo sviluppo del gambling passa per forza di cose anche per il contrasto alle attività criminali e per la tutela del consumatore. Lo dimostra il caso di Lottomatica, azienda leader del settore presente da anni nella top 5 a livello di popolarità in Italia, nonché in prima fila, da sempre, nel gioco responsabile.

Un impegno che si concretizza nell’appuntamento annuale dei Lottomatica Talks, convegni e discussioni dedicati al mondo del gioco legale e sicuro. In uno degli ultimi tavoli tematici è intervenuto Giovanni Kessler, ex direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: “Bisogna fare qualcosa di più. Penso non sia così difficile prevenire e combattere la dipendenza da gioco. La battaglia va fatta contro il gioco illegale, sulla strada e online. Ormai le awp sono un po’ la preistoria, si va molto di più sulle vlt. Per eliminare la ludopatia si deve puntare sulle vlt”.

Con queste prospettive, insomma, gli esperti di gambling guardano al domani e al futuro. Perché la crescita di un’industria non può prescindere dal benessere dei suoi clienti.