Riccardo Roman, sindaco di Galzignano, bacchetta la Lega

 

Da Riccardo Roman, sindaco di Galzignano Terme riceviamo e pubblichiamo:
E’ ammirevole, sorprendente ed allo stesso tempo preoccupante la capacità leghista di creare questioni, proporsi di risolverle e poi puntualmente non farlo facendo credere di averlo fatto.
Sicuramente Bossi è geniale e riesce a far sembrare vere cose che non esistono, ma ciò che più preoccupa e che la gente ci crede.
Un po’ di esempi:
Questione Veneta
Mi chiedo come facciano i Veneti a credere che la Lega sia federalista.
Il partito è Centralista e Lombardo-centrico in ogni sua decisione ed i veneti non contano niente. Nella Lega, i leader sono Bossi, Maroni, Calderoli, con la recente aggiunta di Cota, di veneti nemmeno l’ombra.
Abbiamo un giovane ministro, è vero, ma come lo hanno messo così lo possono togliere, perché nessuna scelta strategica è presa dai veneti, nemmeno il nostro futuro Presidente della Regione sarà scelto qui, tutto viene deciso a Roma da due lombardi (Bossi e Berlusconi)! Caspita siamo proprio irriducibili federalisti!
Sicurezza, immigrazione
Ci si può sbizzarrire con la miriade di proclami e finti provvedimenti che hanno ottenuto gli onori delle cronache senza un minimo di contenuto reale.
Partirei dalla famosa Ordinanza Bitonci, una bufala totale (nei contenuti è stata solo una mera ripetizione delle norme vigenti) che però lo ha fatto diventare deputato (un po’ peones ma sempre deputato!).
Poi la Tassa di soggiorno per gli immigrati (finita nel dimenticatoio), la lotta alla mafia “terrona” (invece c’è il no della Lega alle intercettazioni per i cosiddetti reati spia, vale a dire quei crimini satellite dell’associazione mafiosa, che nella maggior parte dei casi hanno messo gli inquirenti sulle tracce delle cosche, permettendo così l’arresto dei grandi boss), lotta alla delinquenza (difficile da realizzare con decine di milioni di euro tagliati alle forze dell’ordine che comporteranno una diminuzione delle caserme attive e del numero di pattuglie di controllo sul territorio) ah… però abbiamo le Ronde!
In realtà metà degli stranieri condannati (questi si delinquenti) sono liberi dopo 3 giorni, e su questo nessuno fa niente perché è un problema difficile da risolvere e non paga per niente in propaganda.
Anzi, peggio, sempre per la propaganda è stato introdotto il reato di immigrazione clandestina ed il sistema rischia il collasso e la totale incapacità di fronteggiare la delinquenza.
Intanto, grazie all’effetto paura, i migranti si allontanano dalla sanità, ed assistiamo al boom della cacciata delle donne che lavorano (onestamente) presso le famiglie.
Che differenza tra i proclami e la realtà.
Comunque consoliamoci, c’è chi propone l’esame di dialetto per i professori, le forze armate del Nord, la bandiera e l’inno regionale, la nostra terra e la nostra cultura sono in mani salde!

Federalismo e risorse
Ah che bello, grazie alla Lega abbiamo il Federalismo Fiscale!
Ma dov’è? Dove sono i soldi per il Veneto?
Di sicuro non nei Comuni (Il Governo ha ripianato i debiti dei Comuni di Catania e Roma anche se la Lega aveva detto che quei soldi non sarebbero mai arrivati).
400 Sindaci Veneti, che sono seri e amministrano in modo virtuoso, sono andati a Roma facendo una proposta concreta e realizzabile affinché il 20% dell’Irpef rimanesse nelle nostre tasche, ma sono stati ignorati, anzi osteggiati dalla Lega che temeva di perdere il ruolo di protagonista di fronte ad una proposta tanto concreta e semplice che avrebbe di colpo cancellato anni ed anni di vuoti proclami leghisti e chiacchiere da bar.
La politica di governo leghista, infatti, è federalista solo a parole, ma centralista nei fatti.
Ha sistematicamente colpito l’autonomia finanziaria dei comuni e delle province, con il blocco dell’autonomia impositiva degli enti locali, con il taglio dei trasferimenti, dei fondi per le politiche sociali e con un patto di stabilità molto restrittivo (ma non per tutti visto che Roma, ma non era ladrona?, è stata graziata).
Intanto il progetto di portare la TAV in Veneto, tra l’altro considerata una priorità del Dpef, rischia di arenarsi a causa dell’ostruzionismo del Carroccio.
E’ proprio bello questo federalismo per abbandono che scarica tutti i problemi alle Regioni e agli enti locali senza fornire loro adeguate risorse e strumenti per dare risposte reali.

Alitalia
Prodi è indifendibile, ma era stato accusato di voler regalare Alitalia ad Airfrance (l’accordo era che Airfrance avrebbe pagato 1,7 miliardi all’Italia, accollandosi tutti i debiti, rimborsando i piccoli azionisti e assumendo di più). Oggi il 25% di Alitalia è di Airfrance (300 milioni dati a CAI che ha acquistato dallo Stato per 1 miliardo Alitalia senza debiti, con 7000 dipendenti in meno). Risultato: gli italiani pagheranno TUTTI i debiti di Alitalia (circa 3 miliardi di euro) e Malpensa va a picco nonostante gli ennesimi proclami leghisti (nell’estate 2007 i voli da Malpensa erano più di 1200 a settimana, oggi sono meno di 200).

Casta
Ma a Roma (Ladrona) non c’era una costosissima “Casta Politica” da abbattere? Non solo i leghisti ci hanno fatto votare per 3 settimane di fila a giugno per paura che il Referendum raggiungesse il quorum, facendoci spendere 400 milioni di euro in più, ma di risparmi alla Camera e al Senato neanche l’ombra, e solo la Camera costa ogni anno 1,5 miliardi di euro.

In conclusione, se non fosse seriamente preoccupante sarebbe quasi un gioco divertente smascherare tutte le bugie che ci hanno propinato in questi anni, il guaio è che i problemi sono reali, le risposte invece no.

Mancano risposte? Aumenta il disagio? La Lega, che ne è responsabile, è sempre più forte!

E’ un paradosso, il paradosso veneto, ed è un tema politico e sociale vero che non si liquida come si è fatto in passato con un sorriso di sufficienza.

La Lega è forte, solida, radicata, ma non vuole risolvere i problemi della nostra regione, non ne ha l’interesse politico ed elettorale!.

Un tempo chi stava al bar tutto il giorno a chiacchierare parlava di calcio o di politica, ne parlava pensando di poter spiegare a Bearzot come fare la formazione e ad Andreotti come governare la nazione, adesso la formazione della nazionale la fa ancora il CT, ma rischiamo che al posto di Andreotti ci vada il tipo del bar.

Riccardo Roman
Sindaco di Galzignano Terme