Cadoneghe street art con l’associazione Jeos

 

Con la loro arte trasformeranno l’aspetto e la percezione stessa del Parco della Repubblica: per tre giorni (venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 settembre, ogni giorno dal mattino alle ore 23 circa) l’area verde di via Vivaldi sarà teatro di “Cadoneghe Graffiti”, evento che, attraverso il work in progress di una trentina di artisti, sarà occasione di festa e di incontro, oltre che di riqualificazione ambientale. I writers – una decina dei quali vivono e agiscono nel territorio – avranno a disposizione ciascuno una decina di metri del muro di cinta da dipingere; in tutto la parete perimetrale misura 300 metri.

Accanto a loro, ci saranno musica live con un dj set ed esibizioni di skateboarding e parkour (disciplina metropolitana nata in Francia agli inizi degli anni ’90), in uno scenario urbano fortemente caratterizzato. Ci sarà anche una gara fotografica, organizzata dal Fotoclub Cadoneghe in collaborazione con la Consulta giovani, per documentare le diverse fasi dell’evento. Le migliori fotografie saranno poi premiate ed esposte in una mostra pubblica.

«Questo intervento, che sarà permanente, segna l’inizio di una nuova vita per il parco – dice l’assessore all’Ambiente Enrico Nania –. Vogliamo riqualificare e rendere maggiormente fruibile per tutti l’intera area verde, che sarà resa più bella e accogliente. Dopo Cadoneghe Graffiti, che per noi rappresenta l’occasione per valorizzare e far conoscere l’attività artistica e sportiva di tanti giovani, il prossimo obiettivo sarà la sistemazione degli spazi interni».

Cadoneghe Graffiti nasce da un’idea dell’associazione Jeos (istituzione privata no profit nata per mantenere vivo il pensiero, le intenzioni artistiche e le opere di Jeos, giovane writer padovano prematuramente scomparso qualche anno fa) in collaborazione con il Comune di Cadoneghe.

«L’obiettivo – spiega Antonio Ceccagno, presidente dell’associazione – è quello di abbellire artisticamente tutta la parete che delimita il parco, rendendone gioioso e invitante l’ingresso e creando un’esperienza di condivisione. Il Parco della Repubblica diventerà insomma un luogo d’arte sullo stile di quanto accade nelle grandi città, dove la street art è un elemento di socialità e di riqualificazione urbana. Il concept è indirizzato a mantenere lungo tutta la parete di cinta un unico sfondo scuro con sfumature al centro. Verrà riportato a caratteri artistici il nome del parco, contornato da un relativo disegno che rappresenti l’ambiente stesso. E poi, a seguire, tutta una serie di opere, con aspetto grafico in sintonia con il contesto ambientale».

Per informazioni: www.associazionejeos.it