Stroncato da un infarto durante la battuta di caccia l’ingegnere Luigi Endrizzi, decano dei costruttori padovani

 

Se ne è andato improvvisamente durante una battuta di caccia in Crimea. E’ morto mentre si dedicava alla sua grande passione, andare per campi con la doppietta in spalla ed i fidi pointer al fianco, l’ingegnere Luigi Endrizzi, professionista molto noto a Padova e in Veneto. Padre dell’Ikea a Padova est, ma anche progettista del mai realizzato grande complesso di Veneto City tra Dolo e Mira ed ancora del complesso di via San Crispino dove avrebbe dovuto “traslocare” Decathlon, solo per citare alcuni tra i progetti e le realizzazioni della sua lunghissima carriera.
Scrive il Mattino di Padova: “Era partito da Vigonza con i suoi cani, campioni vincitori di tanti premi, e i suoi fucili. L’accompagnava Luca, 35 anni, addestratore di cani ed esperto di caccia che da anni seguiva l’ingegnere nei suoi viaggi. In Crimea Endrizzi era in compagnia di personaggi importanti, invitato per partecipare appunto ad alcune battute di caccia. Verso le 11 si trovava in albergo quando ha accusato le classiche fitte al petto che spesso preannunciano un infarto e così ha telefonato a Padova, al medico personale, che gli ha consigliato di farsi accompagnare in ospedale e assumere una pastiglia sublinguale che l’ingegnere si portava sempre dietro in quanto sofferente di una patologia cardiaca. Era stato anche operato. A portare Endrizzi in ospedale è stato l’addestratore di uno dei suoi cani da caccia. Una corsa inutile.