Tram su via Facciolati? Il vice sindaco Lorenzoni su facebook ingrana già la retromarcia. “Solo ipotesi”

 

“Il tram è un’opportunità. L’ipotesi di tracciato della linea SIR 3, per la quale abbiamo chiesto un importante finanziamento al Ministero dei Trasporti, ha suscitato come prevedibile un acceso dibattito in città.
Va premesso che al momento di tratta appunto solo di ipotesi, ben lontane da un qualsiasi progetto esecutivo”.
Tradotto dal politichese: scusatemi, abbiamo detto una cazzata. A scrivere le frasi qui sopra il vice sindaco Arturo Lorenzoni, che è anche assessore alla mobilità, e che aveva proposto una “variante Lorenzoni” che incasinerebbe non poco vie come Facciolati e Manzoni. Come dire: bloccare per tre anni durante i lavori e poi per tutti gli anni successivi, la viabilità della zona sud est della città
Quindi, indietro tutta.
“Per quanto riguarda l’idea stessa di una linea del tram – continua Lorenzoni -, Padova ha bisogno di un nuovo sistema di mobilità; un mezzo a basso impatto ed ad alta portata. Le due nuove linee SIR 2 e SIR 3 , da integrarsi alle altre linee di trasporto pubblico e con la mobilità privata, ridisegnano completamente il modo di muoversi in città. La scelta di una infrastruttura è l’unica che ci può permettere di fare il salto di qualità. Si tratta di un cambiamento complesso, ma anche una grande opportunità.
In questo sistema va ridisegnato anche il modo di muoversi con i mezzi privati, sempre nell’ottica di rendere più accessibile la città. Per questo bisogna abituarsi all’idea di assi di forzao inseriti in un sistema coordinato.
Gli autobus elettrici possono essere utilizzati per completare l’offerta attorno all’ossatura del sistema rappresentato dal tram. Per quanto riguarda l’allungamento delle linee anche nella cintura urbana l’unico limite è quello economico.
Molte preoccupazioni sono legate al destino del commercio. Su questo fronte crediamo che facilitare gli spostamenti e diminuire i tempi di collegamento tra le diverse zone di Padova possa favorire anche il commercio locale e in generale la vita nei quartieri.
Il percorso per arrivare ad avere una nuova linea del tram speriamo sia il più breve possibile, ma richiede ancora diverse tappe. Il dialogo con i cittadini, nello stile della nostra amministrazione, non potrà che essere una di queste, per noi fondamentale”.

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