Trevisan punta sull’eccellenza e si apre al mercato automotive

 

Trattare i metalli è da 45 anni il lavoro quotidiano della Trevisan Srl, ma da oggi si arricchisce di un nuovo strategico sbocco di mercato: quello dell’automotive. L’azienda ha infatti ottenuto la certificazione ISO TS 16949, il più importante standard automobilistico a livello mondiale, che combina una serie di standard di qualità, fra cui ISO 9001, certificazione che l’azienda ha ottenuto fin dal 1996. Con la nuova certificazione, che sarà ufficialmente assegnata nel mese di luglio 2017, giunge al traguardo un anno di intenso lavoro sulla qualità dei processi aziendali, che sono passati al vaglio di due audit condotti dalla società di certificazione DNV GL nei mesi di aprile e maggio.

Fondata nel 1972 a Massanzago, nell’Alta Padovana, come azienda familiare, nel 2015 Trevisan Srl è stata acquisita da VeNetWork – società per azioni che riunisce 56 imprenditori veneti impegnati nel finanziamento e sviluppo di re-startup e nuove imprese – che ne ha impostato il rilancio con una nuova struttura manageriale, guidata dall’amministratore delegato Marco Trevisan (il cui cognome è un caso di omonimia, non facendo parte della compagine familiare dei fondatori).

L’azienda è una Pmi che conta circa 30 dipendenti, ha un fatturato di 4,3 milioni di euro nel 2016, e realizza quattro tipologie di lavorazione sui metalli: trattamenti termici, sabbiatura, verniciatura e sbavatura. I forni arrivano fino a 1150 gradi e possono lavorare dall’alluminio alla ghisa fino agli acciai. Nei 26mila metri quadri di stabilimento, di cui 10mila coperti, si lavorano componenti di pale eoliche, basamenti di macchine industriali, elementi per il settore oil & gas, grandi lamiere e profilati, costruzioni meccaniche di ogni dimensione. L’obiettivo è ora di porsi come punto di riferimento per il mercato delle componenti per auto, un settore in forte espensione, basti pensare al dato delle immatricolazioni cresciute nel 2016 in Italia del 15,8%.

«La nuova certificazione ISO TS 16949 è un prerequisito imprescindibile per entrare nella supply chain del settore automotive in qualità di fornitore accreditato – spiega Marco Trevisan, amministratore delegato di Trevisan Srl –. L’obiettivo è quello di consolidare e accrescere la nostra presenza in un settore strategico per la nostra economia. Motore, cambio, sospensioni, alloggiamenti: sono molte le componenti dell’auto in cui si utilizzano metalli che devono passare per un trattamento come quelli da noi operati. Per questo ci poniamo come partner di riferimento per tutto il Triveneto per la filiera delle imprese che lavorano nella componentistica del settore automobilistico».

«Trevisan è un’azienda metalmeccanica con una storia importante alle spalle e un’ottima reputazione di affidabilità e solidità – commenta Tiziano Busin, amministratore delegato di VeNetWork –. Un esempio di quell’ingegno industriale veneto che VeNetWork si è dato la missione di sostenere e rilanciare, con un’iniezione di managerialità e investimenti. Investire in qualità è importante tanto quanto spendere per un nuovo macchinario: ottenere questa certificazione è il biglietto da visita che permette a Trevisan di accedere a un nuovo mercato. Una scelta strategica che pone questa impresa come player al servizio delle tante Pmi che nel Triveneto producono componenti per i grandi marchi dell’automotive».